Regno Unito, voto locale a 16 anni: il Galles pronto a dire sì
MondoDopo la Scozia, anche i sedicenni e diciassettenni gallesi potranno recarsi alle urne. Ma restano esclusi dalle elezioni nazionali britanniche
Il Galles segue la Scozia e si appresta ad aprire le urne anche ai sedicenni e ai diciassettenni, per permettere loro di votare alle prossime elezioni amministrative dei Consigli locali.
L'anticipazione di Sky News
A riportare la notizia è Sky News, precisando che il provvedimento è pronto e che le autorità di Cardiff ritengano possa essere un rimedio contro la disaffezione e il disinteresse dei teenager verso la politica. Uno dei più grandi sostenitori della partecipazione giovanile, nel Regno Unito, è stato senza dubbio Jeremy Corbyn, che ha corteggiato i ragazzi a suon di selfie e Social Network. E proprio gli elettori più giovani sono stati considerati in grado di influenzare il risultato delle elezioni britanniche dello scorso anno, tanto che "Youthquake" (definizione della rivoluzione culturale o politica operata appunto dai giovani) è stata scelta come parola dell'anno nel 2017 dall'Oxford Dictionary. In Scozia, 16 e 17enni possono già votare, e ora anche "il governo laburista gallese – secondo quanto dichiarato dalla ministro ombra Cat Smith, 32 anni – sta per dare ai giovani il diritto di voto alle elezioni locali".
Reazioni contrastanti tra i teenager
Sky News, che ha intervistato un gruppo di giovani di Cardiff, ha raccolto reazioni contrastanti alla notizia, che dovrebbe essere ufficializzata martedì. "Essere in grado di influire, anche a livello locale, è una buona cosa", ha dichiarato un ragazzo di 17 anni. Un altro giovane, però, non la pensa così: "A 16 anni le persone non sono abbastanza mature – spiega – sono in una fase della vita in cui stanno ancora decidendo riguardo a questioni personali, quindi non penso siano pronte". Resta il fatto che comunque, i ragazzi scozzesi e gallesi minori di 18 anni, potranno recarsi alle urne solo per le votazioni locali e continueranno a non influire sulla politica nazionale: le elezioni generali nel Regno Unito, infatti, restano appannaggio dei maggiorenni. Il dibattito è già arrivato in Parlamento, ma a quanto pare non sono previsti cambiamenti riguardo all'accesso al voto di 16enni e 17enni. Quanto meno, non sul breve periodo.