Intorno alle 7 e 30, ora locale, nella città di Miryang, una struttura ospedaliera ha preso fuoco. Il presidente sudcoreano ha convocato un incontro d'emergenza per stabilire il piano d'azione. LE FOTO
È uno dei peggiori incendi degli ultimi anni per la Corea del Sud: almeno 37 persone sono rimaste uccise dalle fiamme divampate nell'ospedale di Miryang, nel sud-est del Paese. Si contano anche 125 feriti, di cui 14 in gravi condizioni. Il bilancio è stato rivisto dalle autorità, che avevano precedentemento calcolato 41 morti e 70 feriti. Le cause dell'incendio non sono ancora state chiarite: "Due infermiere hanno improvvisamente visto delle fiamme nella stanza d'emergenza", ha raccontato un pompiere presente sul posto all'agenzia Yonhap. Al momento tutti gli edifici colpiti sono stati sgomberati: alcuni video sui social network hanno testimoniato i disperati tentativi di evacuazione dei pazienti della struttura.
L'incendio
Quando le fiamme hanno iniziato a levarsi all'interno dell'ospedale, intorno alle 7 e 30 ora locale, erano quasi 200 i pazienti ricoverati, compresi quelli ospitati nella casa di cura adiacente alla struttura principale. I fumi provocati dal rogo sono stati fatali per almeno 41 persone. Il presidente sudcoreano Moon Jae-inha convocato un incontro con i consiglieri per valutare il piano d'azione da intraprendere per arginare l'emergenza.
I precedenti
Già lo scorso dicembre la Corea del Sud aveva subito un grave incendio, in una palestra della città di Jecheon, nel quale persero la vita 29 persone. Una strage che non ha mancato di sollevare polemiche sulle problematiche di sicurezza della struttura, sprovvista di sufficienti uscite d'emergenza. In tempi recenti, il peggior incendio che il Paese ricordi risale al 2003, quando morirono 192 persone nella stazione della metropolitana di Daegu e altre 150 rimasero ferite.