Sri Lanka, ripristinato il divieto di comprare alcolici per le donne

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Un bar di Colombo dove sono serviti alcolici. La rimozione del divieto per le donne maggiorenni di acquistare alcol in Sri Lanka era stata annunciata lo scorso 11 gennaio, ma pochi giorni dopo è arrivato il dietrofront (archivio Getty Images)
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Il presidente Maithripala Sirisena ha imposto al ministro delle Finanze di revocare la decisione che consentiva libertà di acquisto alle cittadine maggiorenni. La mossa del governo era stata annunciata solamente tre giorni fa

È stato reintrodotto in Sri Lanka il divieto per le donne maggiorenni di acquistare bevande alcoliche. Lo ha deciso il presidente del Paese. Maithripala Sirisena ha prescritto infatti di reintrodurre la norma che interdice alle donne la possibilità di comprare liberamente alcol e lavorare nei locali che lo somministrano, a soli tre giorni dalla sua abolizione.

La revoca della legge

Sirisena, che non ha mai fatto mistero di mantenere posizioni contrarie al consumo di alcolici, ha di fatto imposto al ministro delle Finanze di revocare la decisione che avrebbe messo fine a un bando in vigore dal 1955. L'iniziativa del ministro puntava a eliminare una discriminazione riguardante anche la possibilità per le donne di lavorare in bar dove si somministrano alcolici o nelle distillerie. Accolta con approvazione da parte del Paese, la decisione del ministro è invece stata criticata dalla maggioranza buddista, cosa che avrebbe provocato l'intervento del presidente. Nello Sri Lanka vige anche il divieto di vendere alcolici a rappresentanti della polizia e delle forze armate in uniforme. Secondo il ministro delle Finanze, la misura sarebbe servita anche a combattere il fiorente mercato nero, che priva lo Stato di importanti entrate fiscali.

La rimozione del divieto

Il divieto imposto alle donne vige fin dal 1955, in virtù di una legge che l'attuale governo aveva tentato di modificare, definendola discriminatoria. Lo scorso 11 gennaio, era stato annunciato un emendamento che avrebbe parificato le cittadine srilankesi agli uomini, permettendo loro di comprare bevande alcoliche senza una speciale autorizzazione da parte di un organismo del ministero delle Finanze. Lo stesso nulla osta, allo stato attuale delle cose, deve essere richiesto dalle donne che intendono lavorare in un bar o ristorante in possesso di licenza per la vendita di alcolici.  

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