Dialogo tra le Coree, Moon Jae-in disponibile a incontrare Kim Jong-un
MondoDurante un discorso in diretta tv, il presidente della Corea del Sud ha mostrato segni di apertura verso il regime di Pyongyang “se le condizioni sono quelle giuste"
Dopo il vertice più importante mai avvenuto fra le due Coree negli ultimi due anni, il presidente della Corea del Sud Moon Jae-in si è detto disponibile a un incontro diretto con Kim Jong-un, leader supremo del Nord.
Il messaggio
Il presidente sudcoreano, intervenuto sul tema in un discorso alla nazione, ha dichiarato che quello con Pyongyang “non può essere un meeting fine a se stesso: per un vertice devono crearsi le giuste condizioni e certi risultati devono essere garantiti". Per il Sud, la priorità è quella di rimuovere la minaccia nucleare proveniente dai vicini, prima ancora anche solo di ipotizzare uno scenario, per ora lontanissimo, di una riunificazione della penisola coreana. Moon Jae-in, ha infatti dichiarato di voler agire, innanzitutto, per il conseguimento di una “pace solida”.
Il rapporto con gli Stati Uniti
L'apertura di un possibile canale di dialogo diretto fra Seul e Pyongyang potrebbe far pensare a un atteggiamento profondamente diverso con Kim, rispetto a quello mantenuto dagli Stati Uniti di Donald Trump. La Casa Bianca, infatti, non si è resa disponibile a questo tipo di contatti e, nel recente passato, non ha risparmiato toni quasi belligeranti per dissuadere il regime dal proseguimento del suo programma nucleare. "Gli Stati Uniti hanno mostrato completo sostegno per i colloqui tra le due Coree - ha però spiegato il presidente sudcoreano - ed hanno manifestato la speranza che il Sud contribuisca a risolvere la questione del nucleare della Corea del Nord”. Dunque, nessuna differenza sostanziale reale con Washington.
La parziale distensione
Martedì 9 gennaio è stato organizzato, presso il villaggio di confine di Panmunjom, il vertice di alto livello fra le due delegazioni delle Coree del Nord e del Sud. A confrontarsi sono stati, per Pyongyang, Ri Son-gwon, presidente del Comitato per la riunificazione pacifica, mentre per il Sud il ministro dell'Unificazione Cho Myoung-gyon. Un segnale simbolicamente positivo per il recupero del dialogo, emerso dall'incontro, è stata l'annunciata partecipazione della Corea del Nord alle prossime olimpiadi invernali in programma a febbraio proprio in Corea del Sud: vi prenderà parte una delegazione di atleti del regime di Pyongyang.