India, partita di cricket interrotta per troppo smog

Mondo
Al centro della foto il capitano dell'India di cricket Virat Kohli (Foto: archivio Getty Images)

Nel match tra India e Sri Lanka, giocato a New Dehli, l'alto tasso di inquinamento della città ha provocato malori e vomito ai giocatori in campo. È il primo episodio del genere nella storia di questo sport

Il match tra le squadre di cricket di India e Sri Lanka, disputato domenica 3 dicembre a New Dehli, è stato ripetutamente interrotto a causa dell'eccessivo inquinamento atmosferico della città. Come riporta il Guardian, le condizioni dell'aria hanno portato i giocatori dello Sri Lanka ad accusare forti malori e conati di vomito. I commentatori di questo sport affermano che si tratta del primo match internazionale sospeso a causa dei livelli di smog presenti nell'aria.

Nausea a vomito per i giocatori dello Sri Lanka

Nel secondo giorno del terzo Test, che si svolge al Feroz Shah Kotla Stadium di Delhi, i giocatori dello Sri Lanka hanno iniziato ad accusare malori in campo. Oltre a fermarsi per trovare rifugio dai livelli di smog 15 volte più alti rispetto a quelli raccomandati dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, i campioni di cricket srilankesi hanno tentato di giocare ancora indossando maschere anti-smog. Il match è stato interrotto due volte prima di uno stop ufficiale, dopo che i giocatori Lahiru Gamage e Suranga Lakmal hanno lasciato il campo per difficoltà respiratorie. L'allenatore della squadra Nic Pothas ha dichiarato che alcuni giocatori uscivano dal campo per vomitare: "C'erano bombole d'ossigeno nello spogliatoio. Non è normale per gli atleti soffrire in questo modo mentre giocano".

La replica dei vertici dell'India's cricket board

CK Khanna, presidente dell'India's cricket board, ha ritenuto la reazione dei giocatori dello Sri Lanka "melodrammatica" e ha commentato l'accaduto con un'osservazione: "Se 20mila persone sugli spalti non hanno avuto problemi e la squadra indiana nemmeno, mi chiedo come mai il team dello Sri Lanka abbia scatenato tutto questo trambusto". Non ci sono molte regole sulle condizioni atmosferiche legate al cricket, pertanto la decisione sulla ripresa del match è affidata agli arbitri. Alcuni tifosi della squadra indiana hanno accusato i giocatori srilankesi di aver esagerato le reazioni alle condizioni atmosferiche.

L'inquinamento in India

L'inquinamento atmosferico che affligge il nord dell'India tutto l'anno peggiora durante i mesi invernali. Secondo le stime dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, i livelli di smog registrati nei cieli di questa zona del Paese sono di 15 volte superiori rispetto a quelli considerati accettabili. Le cause all'origine del fenomeno sono la polvere nelle strade, i roghi non controllati, i gas di scarico e le emissioni delle fabbriche negli stati vicini. Benché sia la prima volta che un match internazionale viene interrotto a causa dello smog, durante il Ranji Trophy due partite nazionali organizzate a Delhi a novembre 2016 sono state sospese per lo stesso motivo. A novembre 2017 le scuole sono state chiuse ed è stato dichiarato lo stato di emergenza sanitaria pubblica: in quel lasso di tempo i livelli di smog registrati superavano di 40 volte il limite dell'Oms e per i cittadini respirare l'aruia urbana era come fumare 50 sigarette in un giorno. I medici mettono in guardia gli sportivi dal praticare attività fisica in ambienti contaminati dallo smog, anche se questo non ha fermato i 30mila corridori della mezza maratona di Delhi, che si è tenuta a novembre.

Mondo: I più letti