Siria, Israele bombarda una base militare a sud di Damasco
MondoRaid degli aerei da guerra di Tel Aviv contro obiettivi militari nei pressi della capitale. Nel mirino ci sarebbero stati una base iraniana e postazioni di Hezbollah. La contraerea di Assad ha reagito intercettando tre razzi
Azione militare di Israele in Siria. Poco dopo la mezzanotte italiana una flotta di aerei militari di Tel Aviv ha bombardato una base militare dell'Iran in costruzione nei pressi della capitale Damasco. La notizia dell'operazione è stata diffusa da fonti di stampa filo-governative siriane, riportate dal quotidiano israeliano Haaretz.
Raid partito dal Libano
I missili sparati dai caccia israeliani avrebbero colpito un'installazione dei pasdaran di Teheran nei pressi della città di al Kishwa, che si trova circa 13 chilometri a sud di Damasco. Secondo le fonti il raid sarebbe stato compiuto dallo spazio aereo libanese da cinque aerei militari. Un'ulteriore conferma a riguardo arriverebbe dal fatto che nella giornata di venerdì il canale televisivo di Hezbollah, al Manar, aveva riportato la presenza di aerei israeliani nel sud del Libano.
La contraerea siriana intercetta tre missili
Il regime di Assad avrebbe risposto all'azione israeliana e la contraerea di Damasco, rispondendo al fuoco, sarebbe riuscita a intercettare tre razzi. Nessun commento ufficiale è arrivato da parte dello Stato ebraico né da parte del regime siriano, mentre l'Osservatorio siriano per i diritti umani ha riferito che nell'area di Damasco sono state avvertite forti esplosioni e che l'elettricità è saltata in diverse parti della capitale. La televisione di Stato siriana ha spiegato che l'attacco ha provocato danni materiali, facendo intendere che altri missili dovrebbero essere arrivati a segno.
Nel mirino anche Hezbollah
L'azione di Israele sarebbe motivata dalla volontà di non permettere all'Iran di rafforzarsi militarmente in una zona molto sensibile del Medio Oriente e geograficamente vicina al proprio Paese. Negli scorsi mesi delle immagini satellitari avevano dimostrato la progressiva installazione della base militare permanente dei pasdaran ad al Kishwa. Dall'inizio del 2017, tra l'altro, Teheran ha costruito almeno tre nuove strutture in Siria, mentre due già esistenti sono state ristrutture. Ma nel mirino di Tel Aviv ci sarebbero anche gli alleati dell'Iran. Secondo fonti locali citate dalla televisione panaraba Al Jazeera, l'attacco sarebbe infatti diretto contro siti militari governativi e postazioni delle milizie sciite libanesi Hezbollah, da sempre vicine a Teheran.