Incendio nell'hotel di Miss Georgia: 11 morti

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A essere coivolto il lussoso Leogrand hotel (Getty Images)
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Domenica l'albergo, aperto appena due anni fa, avrebbe dovuto ospitare il concorso di bellezza: nessuna delle partecipanti è rimasta coinvolta nel rogo. La causa, forse, il mancato rispetto delle norme antincendio   

Almeno undici persone hanno perso la vita nell'incendio di un albergo di Batumi, città di 120mila abitanti sul Mar Nero. Le cause del rogo nell'hotel, che domenica avrebbe dovuto ospitare il concorso di bellezza Miss Georgia, sono ancora in via di accertamento. Il premier Giorgi Kvirikashvili ha promesso che i responsabili saranno puniti.

Il vasto incendio

L'incendio che ha colpito il Leogrand Hotel, un resort della località turistica a 360 chilometri dalla capitale Tbilisi, si è sviluppato nella serata di venerdì 24 novembre. Secondo quanto riportano le autorità, ci sarebbero almeno 11 morti (inizialmente si era parlato di 12 decessi) e una ventina di feriti. Tutte le vittime, dieci cittadini georgiani e una persona di nazionalità iraniana, sarebbero decedute a causa dell'inalazione dei fumi sprigionatisi nel rogo.

La kermesse Miss Georgia nell'hotel colpito dal rogo

Come riportano diversi media internazionali, domenica l'hotel avrebbe dovuto ospitare il concorso di bellezza "Miss Georgia 2017". Secondo fonti ufficiali riportate dall'agenzia russa Tass, però, nessuna delle 20 partecipanti alla gara – che al momento del rogo stavano cenando – sarebbe rimasta ferita. Anche un altro centinaio di ospiti dell'albergo è riuscito a fuggire senza riportare conseguenze.  

Le condoglianze di Kvirikashvili

Le cause dell'incendio sono ancora da accertare, ma stando alle prime verifiche – come spiega il ministero gli Interni – durante la costruzione dell'edificio, inaugurato appena due anni fa, non sarebbero state rispettate le normative antincendio. Il primo ministro Giorgi Kvirikashvili, di ritorno in anticipo da un summit dell'Unione europea a Bruxelles, si è fermato a Batumi e anche via Facebook ha espresso le sue condoglianze alle vittime promettendo "indagini sulle cause" del rogo e assicurando che "i responsabili del disastro saranno severamente puniti".  

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