Fuggito a Madrid Ledezma, il leader dell'opposizione venezuelana
MondoL'ex sindaco di Caracas si trovava agli arresti domiciliari nel suo Paese ed era accusato di tramare contro il presidente Nicolas Maduro. Al suo arrivo ha detto: "I prigionieri politici non scappano, si liberano da soli". Poi l'incontro con Rajoy
L'ex sindaco di Caracas, Antonio Ledezma, è arrivato a Madrid dopo essere fuggito dagli arresti domiciliari in Venezuela, scappando in Colombia. Il suo volo è atterrato all'aeroporto Barajas della capitale spagnola. "Viaggerò in tutto il mondo cercando di diffondere la speranza che i venezuelani possano liberarsi da questo regime, da questa dittatura", ha dichiarato Ledezma, avvolto in una bandiera del Venezuela. L’ex primo cittadino era stato rimosso e arrestato nel 2015, con l'accusa di tramare contro il presidente Nicolas Maduro.
Un tweet pubblicato sul profilo di Ledezma il 17 novembre
L'arrivo in Spagna e l'incontro con Rajoy
Al suo arrivo in Spagna, Ledezma ha detto ai giornalisti che "i prigionieri politici non scappano, ma si liberano da soli", e che il Venezuela di Nicolas Maduro "non è sull'orlo del precipizio, è caduto nel precipizio", come riporta il sito del quotidiano El Pais. Ad aspettarlo allo scalo di Barajas, c'erano la moglie Mitzy Capriles e le loro due figlie Mitzy e Antonietta, quest'ultima incinta. Dopo l'arrivo in Spagna, il membro dell'opposizione venezuelana è stato ricevuto al palazzo alla Moncloa dal premier spagnolo Mariano Rajoy per un colloquio.
La fuga attraverso la Colombia
Ledezma ha raccontato la sua fuga, spiegando di essere passato - durante la notte - dal Venezuela alla Colombia, superando decine di posti di blocco. L’ex sindaco ha spiegato anche che "in questo viaggio via strada fino alla frontiera con la Colombia ho visto donne e bambini che rovistavano nella spazzatura. È un crimine che ciò possa succedere in uno dei Paesi più ricchi in petrolio del mondo".