Ivanka Trump: "Le molestie non devono mai essere tollerate"
MondoLa figlia del presidente Usa ha parlato dal Giappone, dove Donald Trump arriverà domenica per il primo di una serie di colloqui sulla crisi della Corea del Nord
Le molestie sessuali sono un fenomeno che “non deve mai essere tollerato”. Lo sostiene Ivanka Trump da Tokyo, alla vigilia della visita di Stato del padre Donald Trump in Asia.
“Mancanza di rispetto”
“Troppo spesso, la cultura dei nostri luoghi di lavoro non rispetta le donne come si dovrebbe – ha spiegato la figlia 36enne di Trump – e questo si manifesta in vari modi, fino alle molestie, che non devono mai essere tollerate”. Ivanka ha parlato dal palco della World Assembly for Women, una conferenza sulle donne organizzata dal governo giapponese. Le sue parole hanno un peso importante per il contesto in cui arrivano – fatto di una sequela di denunce per molestie sessuali – e per il fatto che lo stesso padre, attuale presidente degli Stati Uniti, durante la campagna elettorale fosse stato “messo a nudo” proprio per le sue battute sessiste.
Tutti i casi recenti
Il tema delle molestie da alcune settimane è sulle prime pagine dei media internazionali dopo che il caso Weinstein sembra aver aperto un vaso di Pandora in particolare a Hollywood e dintorni, coinvolgendo anche attori del calibro di Kevin Spacey e Dustin Hoffman. Ma anche l'ex ministro della Difesa britannico Michael Fallon, costretto a lasciare dopo le accuse di una collega per aver pronunciato commenti lascivi nei suoi confronti.
La visita di Trump in Asia
La presenza in Giappone di Ivanka – che ha già accompagnato il padre in incontri ufficiali come quelli con la cancelliera tedesca Angela Merkel o con il primo ministro canadese Justin Trudeau – prelude proprio all'arrivo di Donald Trump, che sarà domenica a Tokyo, prima tappa di un viaggio che fino al prossimo 14 novembre lo porterà in altri cinque Paesi asiatici. Un tour che sarà dominato di certo dalla questione nordcoreana, anche dopo le recenti rivelazioni dei servizi segreti della Corea del Sud (Trump andrà anche a Seul) sulla possibilità di una ripresa dei test missilistici e nucleari da parte di Pyongyang.