Una seconda donna accusa Dustin Hoffman di molestie sessuali
MondoLa sceneggiatrice e produttrice televisiva Riss Gatsiounis racconta a Variety di essere stata vittima delle avances dell'attore nel 1991, quando era una giovane autrice di teatro. L'accusa a poche ore da quella di Anna Graham Hunter
Le avances di Hoffman
L’attore avrebbe molestato la giovane autrice durante gli incontri per il possibile adattamento cinematografico della sua commedia, "A darker purpose". Al primo incontro era presente anche lo sceneggiatore di "Tootsie", Murray Schisgal, che chiese alla donna se avesse un compagno. I tre si rividero solo alcune settimane dopo. Ma, durante questo secondo incontro, Hoffman non apparve affatto interessato a discutere del lavoro. Secondo quanto riportato da Variety, l'attore chiese alla ragazza: "Wendy, ha mai avuto un incontro intimo con un uomo di oltre 40 anni?".
"Non siamo interessati alla tua sceneggiatura"
"Non lo dimenticherò mai", ha raccontato la scrittrice. "Fece un passo indietro, aprì le braccia e aggiunse: 'Sarebbe un nuovo e intero corpo da esplorare'". Gatsiounis sostiene che a quel punto Hoffman le chiese di andare a fare shopping di abiti con lui in un vicino hotel e che Schisgal, anche lui presente, la esortò ad accettare. Lei rispose di no. A quel punto, i due si decisero a darle qualche indicazioni sul lavoro che eventualmente avrebbero fatto insieme. Gatsiounis sostiene che poi Hoffman se ne andò e che Schisgal le disse: "Guarda, proprio non siamo interessati alla tua sceneggiatura". Il lavoro, "A Darker Purpose", è arrivato comunque al cinema con il titolo "The Winner" (1996), e Riss Gatsiounis è diventata una sceneggiatrice televisiva.
Due accuse a poche ore di distanza
Le nuove rivelazioni arrivano a poche ore di distanza da quelle fatte da Anna Graham Hunter. All’epoca delle presunte molestie la scrittrice aveva 17 anni. La donna ha sostenuto che i fatti avvennero sul set del film "Morte di un commesso viaggiatore". Dustin Hoffman "mi ha chiesto di fargli un massaggio ai piedi nel mio primo giorno di set, e io non l'ho fatto. Flirtava apertamente, mi palpava, parlava di sesso davanti a me", aveva raccontato la donna a Hollywood reporter. Hoffman, dopo le accuse, si era subito scusato: "Ho il massimo rispetto delle donne e mi fa sentire terribilmente male sapere che qualcosa che ho fatto possa averla messa a disagio. Mi dispiace. Non riflette la persona che sono".