A Barcellona unionisti spagnoli assaltano Catalunya Radio. VIDEO

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Il direttore dell'emittente ha postato su Twitter il video che mostra i manifestanti mentre attaccano la sede, mostrando la bandiera nazionale e infrangendo il vetro della redazione. Intanto, il premier Rajoy ha destituito il presidente Puigdemont

Dopo la dichiarazione unilaterale d'indipendenza da parte del Parlamento catalano, circa un migliaio di manifestanti unionisti sono scesi in piazza nella notte a Barcellona per protestare contro le mosse secessioniste della regione. Non pochi i momenti di tensione: secondo quanto riportato da Radio Catalogna su Twitter, alcuni manifestanti hanno attaccato la sede della radio, mostrando le bandiere spagnole e rompendo le vetrate dell'ufficio. Secondo quanto riferisce il quotidiano La Vanguardia, 5 persone sarebbero rimaste ferite durante aggressioni da parte dei manifestanti unionisti. Gruppi di estrema destra avrebbero aggredito gli avventori di alcuni bar e due insegnanti di un centro culturale. 

Il video e la foto postati dalla radio

Il video postato su Twitter dal direttore di Radio Catalogna, Saul Gordillo, mostra alcuni giovani all'assalto della sede dell'emittente a Barcellona. In una foto si vede inoltre il vetro che, secondo Radio Catalogna e alcuni media spagnoli, sarebbe stato infranto dai manifestanti unionisti. La radio ha scritto nel post che intendende sporgere denuncia per i danni subiti.

L'indipendenza e il commissariamento

Migliaia di catalani hanno invece festeggiato l'annuncio dell'indipendenza, con diverse manifestazioni di piazza a Barcellona. Un annuncio che è però arrivato con quello dall'attivazione dell'articolo 155 (il commissariamento della regione da parte del governo centrale) e la destituzione del presidente catalano Puigdemont. Il premier spagnolo Rajoy ne ha assunto le competenze, destituendo inoltre il capo dei Mossos d'Esquadra, Josep Luuis Trapero. 

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