Onu, Dario Franceschini presenta i caschi blu della cultura a New York
MondoIl ministro dei Beni e delle Attività culturali è intervenuto al Palazzo di Vetro per esporre il lavoro della task force italiana al servizio di Unite4Heritage, il movimento dell'Unesco in difesa del patrimonio culturale
Una task force italiana al servizio della salvaguardia del patrimonio culturale. Sono i cosiddetti “caschi blu della cultura” presentati il 18 ottobre al Palazzo di Vetro dell'Onu a New York dal Ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, Dario Franceschini.
L'unità italiana per Unite4Heritage
La presentazione del gruppo italiano a New York, è arrivata a due anni dall'istituzione di Unite4Heritage, il movimento globale promosso dall'Unesco che mira alla tutela del patrimonio culturale e delle diversità artistiche a livello mondiale. Un'iniziativa nata nel 2015 come risposta alla distruzione da parte dell'Isis a diverse e inestimabili opere d'arte in Medioriente. All'indomani dell'istituzione del movimento è stato proprio Franceschini a proporre l'istituzione dei Caschi Blu della cultura, nel corso della 38esima Conferenza generale dell’Unesco svolta a Parigi. La task force italiana coinvolge restauratori, archeologi e tecnici scientifici guidati dai Carabinieri del nucleo Tutela del patrimonio culturale. Tutti specialisti pronti ad intervenire rapidamente per proteggere monumenti e siti archeologici messi a rischio in caso di conflitti e situazioni di emergenza.
L'intervento di Franceschini
Durante il discorso di presentazione, il ministro Franceschini ha ripercorso tutte le tappe che, dal 2015, hanno permesso di costituire dentro l'Unesco questa unità italiana specializzata nella tutela e nel recupero del patrimonio culturale nelle aree di crisi. “Le devastazioni del patrimonio culturale dell'umanità - ha dichiarato Franceschini - avvenute nelle aree di crisi devono far maturare la consapevolezza di quanto sia necessario prevedere una componente culturale nelle missioni di pace e di sicurezza delle Nazioni Unite e della Unione Europea”. Il ministro ha infine aggiunto che “la salvaguardia di beni archeologici e artistici che sempre di più sono oggetto di distruzione e saccheggio da parte dei terroristi deve essere al centro dell'agenda della comunità internazionale”.