È accaduto a Prabhadevi (ex Elphinston). Secondo i media il panico si sarebbe scatenato a causa di alcune voci sul crollo di un ponte. Si registrano anche 35 feriti. Il primo ministro: “Situazione sotto controllo”
Sono almeno 22 le persone morte a Mumbai, in India, schiacciate nella calca che si è creata in un passaggio di collegamento tra i binari alla stazione ferroviaria di Prabhadevi (ex Elphinstone). Secondo alcuni media locali la fuga precipitosa, che ha provocato anche 35 feriti, sarebbe stata scatenata dalle voci del crollo di un ponte.
I calcinacci
La polizia indiana ha riferito che le persone, a causa della forte pioggia, si erano radunate sotto una tettoia del ponte che collega due binari della stazione. Quando sono caduti alcuni calcinacci si è diffusa la voce che la struttura stesse crollando e si è scatenato il panico che ha spinto la gente a fuggire. "È tutto avvenuto su una scala molto stretta", ha spiegato un agente.
L’inchiesta
Il primo ministro indiano Narendra Modi ha espresso su Twitter il dolore per le vittime e ha assicurato che la situazione è monitorata dal ministro delle Ferrovie Piyush Goyal, il quale ha annunciato di aver ordinato l’apertura di un’inchiesta al massimo livello per ricostruire le cause della tragedia. Alcuni testimoni oculari hanno puntato il dito però proprio sulle responsabilità delle Ferrovie, sostenendo che da tempo gli esperti e la stampa avevano sottolineato che le passerelle soprelevate esistenti non erano più in grado di sopportare il transito delle 150mila persone che ogni utilizzano la stazione di Prabhadevi.
Il precedente nell’ottobre 2016
Non è il primo episodio di questo tipo in India, dove a ottobre dello scorso anno ci furono 19 morti travolti da una valanga umana quando migliaia di persone cominciarono a correre, nel timore che fosse crollato un ponte a Benares.