Accordi Lione, road map comune Italia-Francia. Asse sull'Ue

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Il documento finale del bilaterale, oltre all'accordo su Fincantieri-Stx, contiene i principi della cooperazione tra i due Paesi in tutti i principali settori. Macron: "Possibile cooperazione rafforzata con Roma". Gentiloni: "Lavoriamo insieme per stabilizzazione Libia"

Non solo l’accordo su Fincatieri-Stx, dal bilaterale a Lione tra Emmanuel Macron e Paolo Gentiloni è uscita una road map comune che scandirà il lavoro di Francia e Italia nei prossimi mesi. "Abbiamo affrontato temi importanti, su cui insieme possiamo avanzare con progetti concreti per il futuro" ha affermato in conferenza stampa il presidente francese.

L’accordo su Fincantieri – Stx

Il vertice di Lione mette fine alle tensioni tra i due governi sul dossier Fincantieri-Stx. Il gruppo triestino avrà una maggioranza del 50% di Stx France a cui si aggiungerà un 1% che lo Stato francese gli darà in prestito per un periodo di 12 anni. Le due parti si vedranno con regolarità per esaminare "lo stato di salute" dell'azienda e il rispetto dell'impegno da ambo le parti.

Intesa sulla Torino - Lione

"Sia Stx sia la Torino-Lione vedono Francia e Italia vincenti", ha detto Macron al termine del vertice intergovernativo, comunicando anche la  creazione di un gruppo di lavoro fra i due ministeri dei Trasporti con l'obiettivo di fare proposte precise entro fine anno. "La Lione-Torino resta un collegamento chiave. Per questo, entro il primo trimestre del 2018 preciseremo i termini futuri del tunnel principale" ha annunciato il presidente francese. Alla Torino-Lione "continuiamo a credere come una delle grandi infrastrutture decisive per la mobilita   ferroviaria europea" ha aggiunto il premier Paolo Gentiloni.

Stabilizzazione Libia obiettivo comune

Tra le sfide da affrontare insieme c’è anche la questione migratoria, dalla Libia, in cui l'Europa deve giocare un "ruolo di stablizziazione", alla gestione dei flussi migratori che secondo Gentiloni deve "diventare la principale preoccupazione" di Bruxelles. Riprendendo quanto già annunciato da Macron, anche Gentiloni ha auspicato la creazione di un ufficio europeo per il diritto d'asilo e soprattutto "l'omologazione delle regole per accordarlo in ogni Paese dell'Unione". I due hanno anche chiesto un maggiore investimento per l'integrazione dei migranti accolti in Europa.

Slancio europeista

Il grande nodo rimane comunque il futuro dell'Europa: Italia e Francia "sono accomunati da uno slancio europeista", "devono lavorare insieme" per il rilancio dell'Unione, perché questo "è il momento dell'ambizione", dice Gentiloni che elogia l'intervento di Macron alla Sorbona. L'inquilino dell'Eliseo ricambia la cortesia e apre alla possibilità che Parigi possa siglare con Roma un accordo di cooperazione rafforzata così come è avvenuto con la Germania di Angela Merkel. Macron ha detto di aver parlato con Gentiloni anche di "un'agenda comune per il lancio dell'università europea". "L'Italia ha un bonus cultura al quale mi sono ispirato in campagna elettorale” ha affermato il presidente francese che ha parlato anche di un accordo per un Erasmus della cultura e per scambi incrociati”.

Road Map comune

Intesa e vicinanza su tutto dunque, è il messaggio che i due leader consegnano alla stampa alla fine del vertice che ha coinvolto ben 10 ministri dei due governi. Italia e Francia hanno adottato "congiuntamente progetti comuni che costituiranno le 'tabelle di   marcia' per i prossimi mesi". Si legge nelle conclusioni del  bilaterale Italia-Francia di Lione. "I due paesi s'impegnano a  sviluppare ulteriormente un riflesso di coordinamento tra l'Italia e   la Francia sulle posizioni europee ed internazionali".

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