La polizia ha fermato un minorenne nella capitale in relazione all’esplosione di venerdì scorso in un vagone della metro nei pressi di Parsons Green. Rimangono ancora in custodia gli altri 5 arrestati negli ultimi giorni
Ieri altri 2 arresti
Nella giornata di mercoledì 20 settembre altre due persone sono state arrestate dalla polizia britannica. Le fonti investigative hanno rivelato solo che si tratta di due uomini di 48 e 30 anni, finiti in manette durante un blitz condotto in un edificio della località di Newport e sospettate sulla base del Terrorism Act, la legge sul terrorismo.
Martedì arrestato un 25enne
Martedì sera è stato invece arrestato un altro giovane, un 25enne, sempre a Newport, nel Galles. Secondo le prime indicazioni, in questa fase delle indagini nel mirino ci potrebbe essere una rete di potenziali fiancheggiatori o complici dei primi sospetti arrestati. Vale a dire dei due giovanissimi rifugiati, ospitati entrambi a lungo in una casa-famiglia del Surrey inglese, considerati alla stregua di presunti componenti di una sorta di mini cellula terroristica: il 18enne di origine irachena fermato a Dover, accusato di aver piazzato materialmente l'ordigno sul vagone della metropolitana lungo la District Line e il 21enne proveniente dalla Siria, Yahyah Farroukh, l'unico di cui sia stata finora resa nota l'identità. Per loro due i termini di custodia stanno per scadere nei prossimi giorni.