Il presidente americano ha prima smentito la notizia, ma poi ha ammesso di essere vicino ad un'intesa per confermare le tutele per gli 800mila immigrati clandestini portati negli Stati Uniti da bambini. Ma ha ribadito: "Il muro si farà"
Il presidente Trump e i democratici sono vicini a trovare un'intesa per salvare i cosidetti "Dreamer", quegli immigrati clandestini arrivati negli Stati Uniti da bambini e ormai cresciuti e integrati nel tessuto sociale americano. In mattinata i leader dem del Congresso, il senatore Chuck Schumer e la deputata Nancy Pelosi, avevano annunciato il raggiungimento dell'accordo. A smentirli, dopo diverse ore, è stato un tweet dello stesso Trump, che però in un colloquio con i giornalisti più tardi ha ammesso: "Siamo abbastanza vicini a trovare un accordo sui dreamer". "Ma il muro si farà" ha poi sottolineato, precisando così uno dei punti del possibile accordo con i democratici. L'accordo riguarderebbe circa 800mila persone che fino ad oggi avevano beneficiato del programma voluto dall'ex presidente Barack Obama, Deferred Action for Childhood Arrivals (Daca).
L'asse con i Dem
Sarebbe così la seconda volta che Trump bypassa i repubblicani accordandosi direttamente con i democratici. Lo ha fatto anche lo scorsa settimana sull'innalzamento del tetto del debito per soli tre mesi, lasciando basita la leadership del Grand Old Party (Gop) che si era dichiarata contraria.
Casa Bianca: non escluso muro con Messico
In una trionfale dichiarazione rilasciata al termine della cena con il presidente Donald Trump alla Casa Bianca, Schumer e Pelosi, avevano definito "molto produttivo" l'incontro, proclamando l'intesa "per inserire velocemente in una legge le tutele del Daca e lavorare ad un piano per la sicurezza alle frontiere, escludendo il muro". La portavoce della Casa Bianca, Sarah Sanders, ha immediatamente corretto il tiro, precisando via Twitter che se "Daca e sicurezza alle frontiere sono stati discussi, certamente non c'è stato accordo sull'esclusione del muro"
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