Nella sola capitale, sono stati in tutto 30, tra stazioni della metropolitana, centri commerciali e università, i centri interessati dalle segnalazioni. nei giorni scorsi le telefonate anonime hanno interessato anche altre città russe
Si sono rivelati infondati gli allarmi bomba che nella sola città di Mosca hanno portato all'evacuazione di circa 20.000 persone. In tutto 30 i siti minacciati, tra stazioni di treni e metro, università e centri commerciali. Le ispezioni non hanno rivelato nulla di pericoloso; "Le minacce non hanno trovato conferma", ha detto una fonte dei servizi di emergenza alla Tass.
Allarmi bomba dal 10 settembre
E' il terzo giorno che si verifica una tale situazione nelle città russe, ma solo oggi il panico allarmi anonimi è arrivato nella capitale. Nei giorni scorsi, infatti, altri edifici pubblici del paese sono stati raggiunti da allarme bomba e almeno 45mila persone sono state costrette ad abbandonare precipitosamente il luogo nel quale si trovavano. "Con tutta probabilità si tratta di un caso di terrorismo telefonico", ha detto una fonte dei servizi di emergenza alla Tass, sottolineando che le chiamate sono iniziate nello stesso istante e sono continuate anche dopo l'inizio delle evacuazioni. "La credibilità di questi allarmi deve comunque essere verificata", ha precisato la fonte.
20mila persone evacuate a Mosca
E così, ai quattro angoli di Mosca sono stati dislocati artificieri e unità cinofile. I centri commerciali colpiti, oltre al Gum, sono il Retail Park, l'Evropeisky, il Kapitoliy, il Metropolis, il Moskva, il Dubrovka, l'Afimall City, il Gorod, il Shchelkovo, il Mitino radio market e lo Tsvetnoy. Ovvero la quasi totalità dei templi dello shopping moscovita. Le stazioni coinvolte, invece, sono state la Yaroslavsky, la Kiyevsky e la Kursky.
Gli altri allarmi
Il 12 settembre a Perm, nella regione degli Urali, sono state evacuate 5.700 persone da almeno sette istituti scolastici, dall'università, da alcuni centri commerciali, dalla stazione degli autobus e da quella ferroviaria 'Perm-2'. Allarmi simili sono scattati dal 10 settembre a oggi a Ufa, Celiabinsk, Krasnoiarsk, Vladivostok, Magadan e Omsk.
Telefonate dalle Ucraina
Secondo una fonte dei servizi di sicurezza interpellata da Ria Novosti le telefonate di allarme sembrano provenire "dall'Ucraina" e i servizi stanno indagando sull'ipotesi che le chiamate possano essere state pre-registrate e 'innescate' con l'ausilio di software digitali.