Trump abroga programma per i "Dreamers". Obama: decisione crudele

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Il ministro della Giustizia Jeff Sessions spiega che il piano noto come "Daca" che tutela i figli degli immigrati irregolari “è incostituzionale”. Trump: “Prima gli americani”. Proteste davanti alla Casa Bianca e alla Trump Tower

"Sono qui oggi per annunciare che il programma noto come Daca, attivato durante l'amministrazione Obama, viene abrogato". Così il ministro americano della Giustizia Jeff Sessions ha confermato quanto trapelato nel weekend sul Deferred Action for Childhood Arrivals program, l’iniziativa per tutelare i Dreamers: i giovani arrivati negli Stati Uniti da bambini con genitori immigrati illegali, circa 800 mila persone. E il presidente Donald Trump twitta: “Metteremo per primi gli interessi dei cittadini americani”. Decisione "sbagliata", "autolesionista" e "crudele" è la reazione di Barack Obama. Era stato proprio lui ha introdurre il provvedimento nel 2012.

Sessions: “Stiamo applicando le leggi”

Si tratta di un programma "incostituzionale", ha affermato Sessions, che ha rimesso al Congresso la responsabilità sul tema con una finestra di sei mesi per agire. "La nazione deve fissare e applicare un limite su quanti immigrati ammettiamo ogni anno e ciò vuol dire con non tutti possono essere accettati - ha spiegato il ministro durante una conferenza stampa - Ciò non vuol dire che sono cattive persone o che la nazione non li rispetta o li sminuisce in alcun modo. Vuol dire che stiamo applicando le nostre leggi nella maniera corretta, così come approvate dal Congresso".

Trump: “Anche i giovani americani hanno sogni”

L’annuncio del ministro Sessions è stato accompagnato da tre tweet del presidente Trump, pubblicati a poca distanza l’uno dall’altro: "Congresso, preparati a fare il tuo lavoro - Daca!", il primo, seguito da “Siamo una nazione che segue le leggi. Non incentiveremo più l’immigrazione illegale. Legge e ordine!”. E infine: “Non fate errori, metteremo per primi gli interessi dei cittadini americani. Le donne e gli uomini dimenticati non lo saranno più”. Il presidente ha poi difeso la sua decisione affermando che non vuole cancellare di punto in bianco il cosiddetto Daca, ma che "da' al Congresso una finestra di opportunità per agire finalmente". In un comunicato diffuso dalla Casa Bianca, Trump ha inoltre sottolineato di non voler punire i giovani per le azioni dei loro genitori, ma ha affermato: "Anche i giovani americani hanno sogni".

Le proteste

Centinaia di persone si sono riunite davanti alla Casa Bianca a Washington e alla Trump Tower a New York per protestare contro la scelta dell’amministrazione Trump esibendo cartelli e gridando slogan, tra cui: “Nessun essere umano è illegale”.

Obama: decisione sbagliata e crudele

Abrogare il programma di amnistia per i Dreamers è "sbagliato", "autolesionista", "crudele". Questo il giudizio, dell'ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama in reazione alla decisione del suo successore, Donald Trump. Lo sottolinea in una nota, pubblicata anche sul profilo Facebook dell'ex presidente. 

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