Londra, aggressore aveva una spada di un metro e gridava "Allah Akbar"

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Davanti a Buckingham Palace, un uomo ha aggredito e ferito in modo lieve due poliziotti prima di essere arrestato. Aveva origini somale ed era cittadino belga dal 2005 l'uomo che ha attaccato due militari a Bruxelles

A oltre 12 ore di distanza dall’aggressione a Londra davanti a Buckingham Palace, iniziano ad emergere i primi dettagli sull’uomo che nella serata del 25 agoto ha colpito due agenti di guardia nei pressi della residenza reale, ferendoli in modo non grave alla mano e alla testa. Si tratta di un 26enne residente nella zona di Luton ed era armato di una spada lunga un metro. Prima di ferire i poliziotti, che lo hanno arrestato, avrebbe urlato "Allah akbar".

A riferire questi dettagli è stato Dean Haydon, il capo dell'anti-terrorismo di Scotland Yard che sta indagando sull'accaduto insieme con la Metropolitan Police, la polizia di Londra.

Aggressore Bruxelles aveva nazionalità belga

E mentre a Londra un uomo veniva fermato a bordo di una vettura nella rotatoria che porta a Buckingham Palace, un 30enne a Bruxelles assaliva una pattuglia della polizia. L’uomo, morto all'ospedale in seguito ai colpi sparati dagli agenti, ha origini somale ma cittadinanza belga ottenuta nel 2005. Aveva precedenti per aggressione, ma non per terrorismo. Anche lui avrebbe gridato "Allah Akbar" al momento dell'attacco, ha riferito dal sindaco della città di Bruxelles, Philippe Close, che ha parlato di "un atto isolato" e di "una persona isolata". L'attacco è avvenuto intorno alle 20 a Boulvard Emile Jacqmain, a poche centinaia di metri dalla Grande Place, la più famosa della capitale belga.

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