Afghanistan, attacco Isis a moschea sciita di Kabul: almeno 20 morti

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La moschea Baqir Ul-Uloom, a Kabul, altro edificio sciita colpito nel novembre del 2016 (Getty Images)
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Un commando ha fatto esplodere un ordigno e dato vita a una sparatoria. Lo Stato islamico ha rivendicato l'attentato. È il quarto ai luoghi di culto della capitale afgana in meno di un anno

Un commando armato ha attaccato una moschea a Kabul, in Afghanistan. Gli attentatori avrebbero fatto esplodere un ordigno, per poi ingaggiare una sparatoria con le forze di sicurezza. Lo riferisce la Tv afgana Tolo che, citando il ministero della Sanità afgano, parla di almeno 20 morti, tra cui due poliziotti, e di oltre 35 feriti. Citando testimoni oculari, l'emittente ha precisato che ad essere attaccata è stata la moschea Imam Zaman, in quel momento colma di fedeli, nell'area di Qala-e-Najarha della capitale afghana. L'Isis ha rivendicato l'attacco.

La dinamica dell'attacco

La moschea attaccata è frequentata da fedeli musulmani sciiti. Il commando, formato secondo i testimoni da quattro militanti che indossavano divise militari, avrebbe ucciso alcune guardie e sarebbe poi penetrato nell'edificio ferendo varie persone. Il portavoce del ministero dell'Interno, Najib Danish, ha reso noto che l'esplosione registrata è stata causata da un kamikaze che si è fatto esplodere. Sul posto sono giunte forze speciali antiterrorismo e la zona è stata isolata dalla polizia.

Kabul, attacco agli sciiti

Non è la prima offensiva dell'Isis a Kabul. Si tratta della quarta volta in meno di un anno che i seguaci dello Stato islamico irrompono armati in moschee della città frequentate da fedeli sciiti. Lo scorso giugno, un kamikaze si è fatto esplodere durante il Ramadan. Nel novembre 2016 un'attentato suicida alla moschea Baqir Ul-Uloom ha causato 30 morti. Un mese prima ne erano state uccise, in un attentato simile, altre 14.

Undici feriti ricevuti da Emergency

Almeno undici feriti sono stati ricevuti dall'ospedale di Emergency. In un comunicato Dejan Panic, coordinatore del Programma Afghanistan di Emergency, ha sottolineato che "Kabul è una citta' estremamente insicura. Ogni giorno - ha ancora detto - riceviamo feriti: da pallottola o per un'esplosione, poco conta. Ogni giorno sappiamo che qualcuno in città pagherà il prezzo per questa guerra insensata.

A Kabul quasi mille tra morti e feriti nel 2017

Malgrado la presenza del governo e delle rappresentanze internazionali, si dice ancora nel comunicato di Emergency, Kabul continua a essere la città che ha registrato piu' vittime, a causa soprattutto degli attacchi suicidi: nel primo semestre del 2017 sono state 986 tra morti o feriti, con un incremento del 59% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

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