Siria, provincia di Aleppo completamente liberata dall'Isis

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La città di Aleppo al momento è divisa in una parte occidentale controllata dal governo e una parte orientale controllata dai ribelli (Getty Images)

Ad annunciarlo è stato il capo del dipartimento generale operativo dello Stato maggiore russo, Sergey Rudskoy, che ha sottolineato il ruolo svolto da Mosca in supporto all'esercito siriano. Solo negli ultimi giorni l'aviazione ha operato 316 missioni

La provincia di Aleppo, in Siria, è stata "completamente liberata dai terroristi". Lo ha annunciato Sergey Rudskoy, capo del dipartimento generale operativo dello Stato maggiore russo, confermando che lo sforzo bellico di Mosca ha prodotto i risultati sperati. Il generale russo, infatti, ha rivelato che nell'ultimo mese le truppe governative siriane, col sostegno dell'aviazione di Mosca, hanno inflitto gravi perdite ai terroristi dell'Isis. "Sono stati liberati completamente dai miliziani un totale di 50 centri abitati e un'area di oltre 2.700 chilometri quadrati nella parte centrale della Siria", ha dichiarato Rudskoy.

316 missioni per colpire 819 obiettivi

Per raggiungere questo obiettivo è stato necessario un intervento massiccio dell'aviazione di Mosca che, stando a quanto dichiarato da Sergey Rudskoy, ha operato 316 missioni negli ultimi cinque giorni per colpire 819 obiettivi sul territorio siriano dell'autoproclamato Stato Islamico. Un impegno che, ha rivelato il generale, ha visto un crescendo nelle ultime ore e che ha portato alla distruzione di un grande convoglio di veicoli di terroristi diretti verso la città siriana di Deir ez-Zor, considerata una roccaforte dell'Isis nel nord-est del Paese. A rivelarlo è stato il ministro della Difesa russo, Sergej Kuzugetovic Sojgu, che ha dichiarato: "L'aviazione militare russa ha eliminato un altro grande convoglio di militanti dallo Stato Islamico mentre erano diretti verso Deir ez-Zor, dove i terroristi di tutto il mondo cercano di ricongiungersi e di organizzare la loro ultima roccaforte siriana". Secondo il ministro nell'operazione "oltre 20 veicoli fuoristrada dotati di armi di grande calibro e lanciagranate, nonché veicoli blindati, compresi carri armati e carri pesanti con munizioni" sono andati distrutti e "in tutto sono stati eliminati oltre 200 miliziani".

L'esercito siriano avanza verso Raqqa

Secondo il capo del dipartimento generale operativo dello Stato maggiore russo, Sergey Rudskoy, arrivano notizie positive anche da Raqqa. L’esercito siriano, infatti, avrebbe compiuto un rapido avanzamento nella provincia della Siria centrale ancora in parte sotto il controllo di Daesh. Le forze armate di Damasco stanno avanzando con una velocità di oltre 30 chilometri al giorno, con "le unità di Isis che in questa zona sono completamente sconfitte". Una velocità operativa, secondo il generale, che è stata possibile grazie all'efficienza dall'artiglieria siriana e al supporto degli elicotteri russi Ka-52, che hanno permesso di spostare rapidamente il fronte verso Al-Kadir. Cittadina a Sud di Raqqa a sua volta "catturata senza perdite".

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