Lewis Eisenberg nominato prossimo ambasciatore Usa in Italia
MondoL'uomo che Donald Trump ha scelto per il ruolo nel nostro Paese è vicino al presidente statunitense: attivo per anni nella finanza, è stato anche tesoriere dei Repubblicani
Donald Trump ha nominato Lewis Michael Eisenberg come prossimo ambasciatore degli Stati Uniti in Italia. Finanziere, investitore e filantropo: ecco chi è l'uomo che sostituirà John Phillips, ambasciatore nel nostro Paese durante l'amministrazione Obama.
Amico di Trump
Indiscrezioni sulla nomina di Eisenberg circolavano da mesi, ma la decisione del presidente statunitense è stata comunicata ufficialmente soltanto l'11 luglio dalla Casa Bianca. Ora si attende soltanto la ratifica della nomina da parte del Senato. Eisenberg, che sarà anche ambasciatore presso la Repubblica di San Marino, cofondatore della Ironhill Investments di New York, per sei anni è stato presidente della Port Authority di New York e del New Jersey: tesoriere dei Repubblicani, è un amico di Donald Trump.
La carriera
Nato in Illinois nel 1942 in una famiglia ebraica, negli anni Sessanta Eisenberg ha studiato alla Cornell University di New York, sua città d'adozione, dove ha ottenuto un master in Business Administration. Dopo l'università ha cominciato la sua carriera a Wall Street: in Goldman Sachs dal 1966 al 1989, nel 1978 è nominato partner e lascia la banca d'affari quando sta co-dirigendo la divisione Equity. Dopo l'11 settembre è stato nominato direttore della Lower Manhattan Development Corporation, la società che si occuperà di gestire la ricostruzione del World Trade Center.
Il ruolo nel partito Repubblicano
Nel Partito Repubblicano ricopre negli anni diversi incarichi, tra cui quello di tesoriere (2002-2004 e nel 2015). Ha anche un ruolo di primo piano durante la campagna elettorale di Trump, anche se inizialmente appoggia la candidatura di Jeb Bush. Sposato con Judith, ha tre figlie - Lisa, Stacy e Laura - e dieci nipoti.
Cosa cambia nei rapporti Usa-Italia
La scelta di Eisenberg potrebbe dare maggior forza alle relazioni tra Stati Uniti e Italia. La Casa Bianca, in particolare, fa affidamento sul nostro Paese per la gestione dell’emergenza migranti, per stabilizzare la Libia, alleato nella lotta al terrorismo, e per la presenza in Iraq e Afghanistan.