Morto lo studente Usa liberato da Pyongyang. Trump: "Regime brutale"

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Otto Warmbier, 22 anni, era stato rilasciato lo scorso 13 giugno dopo aver trascorso 17 mesi nelle carceri nord coreane. La famiglia: "Nostro figlio è morto per le orribili torture subite"

È morto Otto Warmbier, lo studente americano di 22 anni arrestato dalle autorità Nord Coreane nel gennaio del 2016 e rilasciato il 13 giugno, in stato di coma con un trauma al cervello. Lo rende noto la famiglia in un comunicato diffuso dall'ospedale dell'Ohio dove era ricoverato: "È con grande tristezza che abbiamo il dovere di annunciare che nostro figlio, Otto Warmbier, ha completato il suo viaggio. Le terribili torture e i maltrattamenti ricevuti dai nord coreani non potevano portare a nessun altro risultato" hanno detto i genitori. Lo rende noto la famiglia in un comunicato diffuso dall'ospedale dell'Ohio dove era ricoverato: "È con grande tristezza che abbiamo il dovere di annunciare che nostro figlio, Otto Warmbier, ha completato il suo viaggio. Le terribili torture e i maltrattamenti ricevuti dai nord coreani non potevano portare a nessun altro risultato" hanno detto i genitori.

Trump: “Regime brutale”

Otto Warmbier era stato condannato a 15 anni di reclusione con lavori forzati per presunti atti contro il governo nord coreano di Kim Jong Un: avrebbe strappato un manifesto di propaganda dall'albergo in cui alloggiava. È stato detenuto in Corea del Nord per 17 mesi . Il giovane aveva fatto rientro negli Stati Uniti solo dopo l'intervento dell'inviato speciale del Dipartimento di Stato Americano in Corea del Nord, ma le autorità nordcoreane avevano comunicato alla famiglia le sue condizioni di salute solo una settimana prima del rilascio. Dura la reazione del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, che ha definito quello di Pyongyang un "regime brutale".

 

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