Si vota fino alle 22, ora locale. Dopo gli attentati di Manchester e Londra, massima allerta per il pericolo di nuovi attacchi. I conservatori di Theresa May dati in vantaggio, ma i labouristi nelle ultime settimane hanno rimontato. SPECIALE
Seggi aperti fino alle 22 (le 23 in Italia) nel Regno Unito, per le elezioni politiche anticipate indette lo scorso 18 aprile. Saranno le prime dopo la decisione di Londra di lasciare l'Ue, presa con la Brexit dello scorso giugno. Si vota in 650 collegi uninominali, con misure di sicurezza rafforzate dopo i recenti attacchi terroristici di Manchester e Londra.
La sfida tra May e Corbyn
Gli ultimi sondaggi danno in testa il partito conservatore del primo ministro Theresa May, ma i Laburisti di Jeremy Corbyn hanno dato segni di ripresa nelle ultime settimane. Proprio il giorno prima del voto, il 7 giugno, Corbyn ha chiuso la sua campagna elettorale in un bagno di folla assicurando: "Vinceremo". Mentre l'avversaria ha terminato la sua corsa a Birmingham ribadendo: "Ogni voto per me è un voto per una Gran Bretagna più forte e più indipendente".
Gli schieramenti
Gli elettori aventi diritto sono quasi 47 milioni. Alla Camera dei Comuni uscente i Tory avevano 331 deputati (36,9% nazionale), il Labour 232 (30,4%), mentre gli indipendentisti scozzesi dell'Snp 56 e i LibDem 8. La maggioranza assoluta é 326, sotto questa si apre lo scenario dello "Hung parliament". Si tratterebbe di di un parlamento senza maggioranza che gli ultimi sondaggi YouGov non hanno escluso.