Inondazioni in Canada, Montreal dichiara lo stato di emergenza
MondoGià evacuate 221 persone in tutta la provincia dove sono state colpite 1900 abitazioni in 126 centri abitati. Per i soccorsi sono stati impiegati 1900 soldati e 12 imbarcazioni della Riserva Navale
È allarme inondazioni in Canada, dove la città di Montreal, la più popolata della provincia del Quebec, ha dichiarato uno stato di emergenza di 48 ore in seguito agli enormi allagamenti causati da tre giorni di piogge torrenziali e dal conseguente sciogliemento di alcuni ammassi di neve.
Le inondazioni e gli aiuti
Le autorità cittadine hanno reso noto il provvedimento dopo i problemi causati in tutta la provincia del Quebec, nella parte orientale del Paese, dai violenti piogge in corso da venerdì 5 maggio. Secondo quanto fatto sapere dal dipartimento di Difesa Nazionale, circa 221 persone in tutta la provincia di Montreal sono state fatte evacuare dalle loro case a seguito delle inondazioni, mentre circa 1900 abitazioni, in 126 centri abitati, sarebbero già sommerse dall'acqua. Per aiutare la popolazione ad abbandonare le zone colpite dal fenomeno naturale, sono stati impiegati 1200 soldati dell'esercito che si andranno ad aggiungere agli uomini dell'aviazione, agli ingegneri e alle squadre della Riserva Navale che attualmente operano su 12 imbarcazioni schierate per l'emergenza. “Le nostre truppe stanno rispondendo velocemente e in modo professionale e hanno già iniziato a offrire un importante sostegno ai canadesi colpiti dalle inondazioni”, ha dichiarato il ministro della Difesa, Harjit Sajjan.
Le altre città coinvolte
Prima di Montreal le violenti inondazioni avevano messo in gionocchio la città di Rigaud, a qualche chilometro a ovest, che aveva predisposto un piano di sfollamento delle zone colpite, attuato grazie a numerose imbarcazioni. Secondo quanto si apprende dai bollettini diramati in queste ore dalle autorità competenti, le inondazioni non sono limitati alla regione del Quebeq. Anche la vicina regione dell'Ontario ha dovuto affrontare un'emergenza legata ai forti acquazzoni che, tra l'altro, hanno causato un innalzamento delle acque del lago Ontario portandole a un livello che non veniva toccato dal 1993. L'innalzamento delle temperature ha infine provocato uno scioglimento delle nevi nel territorio della British Columbia, nel Canada occidentale. Il fenomeno, combinato con le forti piogge di questi giorni, avrebbe causato inondazioni e frane in diversi territori.