Pyongyang accusa: Cia e Corea del Sud hanno cercato di assassinare Kim

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Contro il leader nordcoreano sarebbe stata ordita “una diabolica cospirazione”  che prevedeva l'uso di sostanze "biochimiche". A darne notizia l’agenzia di stampa cinese

La Cia e i servizi segreti della Corea del Sud hanno tentato di assassinare il leader Nordcoreano Kim Jong-un. E’ quanto accusa Pyongyang attraverso un comunicato diffuso dall'agenzia di stampa ufficiale Kcna citato dalla stampa cinese. La “diabolica cospirazione” contro il leader, sostiene il governo nordcoreano, prevedeva l’uso di non meglio specificate "sostanze biochimiche".

“Una diabolica cospirazione”

Il luogo scelto per l’assassinio doveva essere un evento pubblico proprio a Pyongyang. Se confermato, sarebbe “una vera e propria dichiarazione di guerra” afferma il Ministero della Pubblica Sicurezza nord-coreano.  "Scoveremo e distruggeremo fino all'ultimo i terroristi della Cia e delle marionette dell'Intelligence Service sud-coreano",  promette. E minaccia di sferrare un attacco "anti-terroristico.

Usa: prima sicurezza poi diritti umani

Continua ad essere alta la tensione tra le amministrazioni. E lo dimostra quella che da molti è stata definita la “svolta di Tillerson”, che ha dichiarato ufficialmente che "prima viene la sicurezza, poi i diritti umani". Un annuncio, quello del segretario di Stato americano, che certifica la svolta  del governo Trump: “Se subordiniamo i nostri sforzi per la sicurezza nazionale a qualcuno che adotta i nostri valori, probabilmente non raggiungeremo i nostri obiettivi di sicurezza nazionale", avverte Tillerson.

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