La decisione arriva dopo che le autorità hanno annullato la richiesta avanzata al social network di fornire informazioni sulle identità dei gestori dell'account anti-Trump @ALT_Uscis
Twitter ci ripensa: non farà causa al governo americano. La decisione arriva dopo che le autorità statunitensi hanno deciso di ritirare la richiesta rivolta al social network, lo scorso marzo, di fornire informazioni sulle identità che si celano dietro ai profili anti-Trump.
Il caso di @ALT_Uscis - Twitter, in particolare, si era opposto alla richiesta del governo di smascherare l’identità dei gestori dell'account @ALT_Uscis che sarebbe gestito da alcuni dipendenti del servizio immigrati Usa (Uscis) molto critici con il Tycoon. Consentire alle autorità di arrivare a identificare chi c’è dietro lo pseudonimo “avrebbe un effetto grave sull'account e sugli altri profili che hanno creato una voce di dissenso contro le politiche del governo”, aveva spiegato Twitter nella sua azione legale.
<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="en"><p lang="en" dir="ltr">We want to thank <a href="https://twitter.com/Twitter">@twitter</a> and <a href="https://twitter.com/ACLU">@aclu</a> for standing up for the right of free anonymous speech. Thank you resistance for standing up for us. <a href="https://t.co/6PdwZIJ2xP">https://t.co/6PdwZIJ2xP</a></p>— ALT🛂 Immigration (@ALT_uscis) <a href="https://twitter.com/ALT_uscis/status/850399183127273472">April 7, 2017</a></blockquote> <script async src="//platform.twitter.com/widgets.js" charset="utf-8"></script>
Nessuna ragione fornita per l'annullamento della richiesta - Ora che il governo americano ha deciso di non andare oltre con le richieste - avanzate dal ministero per la Sicurezza Interna e dal Servizio delle dogane e della protezione delle frontiere (Cbp) -, Twitter ha ritirato la causa depositata al tribunale del Northern California District. Come riporta il Telegraph, non sono state fornite ragioni sul perché l’ordine del governo sia stato annullato.
Gli account "alt" e il record di follower - Intanto, i numeri dell’account in questione, @ALT_Uscis, continuano a crescere. Negli ultimi giorni i suoi follower sono triplicati e ora sono arrivati a più di 170mila. Il profilo è uno dei molti account “alt” nati da gennaio ad oggi per opporsi alle politiche di Trump, soprattutto su temi come quello dell’immigrazione o del cambiamento climatico.