Sette persone rimaste ferite in un attacco alla stazione. L'aggressore è un 36enne originario della ex Jugoslavia. Due persone uccise in un attacco a Basilea. In entrambi i casi è esclusa la pista del terrorismo
È un 36enne originario dell'ex Jugoslavia e che vive a Wuppertal, nell'ovest della Germania, l'uomo arrestato a Dusseldorf per l'aggressione di ieri con l'ascia tra la metropolitana e la stazione dei treni. L'uomo ha problemi psichici, secondo quanto ha spiegato la polizia locale. Nelle stesse ore, in Svizzera, due persone sono state uccise e una gravemente ferita da due uomini che hanno sparato in un bar di Basilea, per poi fuggire. In Germania così come in Svizzera viene esclusa dalle autorità la pista del terrorismo.
Fermato un uomo - A Dusseldorf sono sette le persone rimaste ferite. La fuga del responsabile non è durata a lungo: fermato dalla polizia dopo esser saltato giù da un ponte, è stato arrestato. Era ferito gravemente - si è fatto male saltando dall'alto - ed è stato soccorso in ospedale.
Le testimonianze - "Eravamo al binario, stavamo aspettando", ha raccontato un testimone alla Bild. "All'improvviso è saltato fuori un tipo armato di ascia, e si è messo a colpire la gente. C'era sangue dappertutto. Non ho mai vissuto una cosa così". Il binario era quello dell'S-Bahn, linea 28. Subito dopo l'intervento della polizia, intorno alle 20.50, la stazione centrale di Duesseldorf è stata evacuata e tenuta chiusa, i treni sono stati deviati. E molti passeggeri sono rimasti a lungo sui convogli.