Russia, Navalny accusa Medvedev: “Si arricchisce con false onlus”
MondoLa fondazione anti-corruzione dell'oppositore russo punta il dito contro il primo ministro, accusandolo di aver "creato una rete di fondi di beneficenza che usa per ottenere bustarelle dagli oligarchi". Sospetti su un vigneto in Toscana. La replica: “Cerca solo voti”
La fondazione anti-corruzione dell'oppositore russo Alexei Navalny punta il dito contro Dmitri Medvedev. Il primo ministro è accusato di essere "tra gli uomini più ricchi e corrotti del Paese" e di aver "creato una rete corrotta di fondi di beneficenza", che usa per "ottenere bustarelle dagli oligarchi e per costruire in modo maniacale palazzi e dacie nel paese".
Secondo la fondazione guidata da Navalny, inoltre, Medvedev "compra anche yacht e vigneti all'estero" servendosi di quelle che dovrebbero essere organizzazioni non lucrative. Il primo ministro, secondo queste accuse, possederebbe anche un vigneto in Toscana e avrebbe ricevuto in dono dall'oligarca Alisher Usmanov una proprietà di notevole valore alla Rubliovka, il quartiere dei paperoni di Mosca.
La replica - La portavoce di Medvedev, Natalia Timakova, ha replicato che le accuse di Navalny sono "chiaramente di natura pre-elettorale” e "non ha senso commentare le insinuazioni da propaganda di una persona dell'opposizione e condannata che ha detto di stare già facendo campagna elettorale e di lottare contro le autorità".
I processi del blogger - L'8 febbraio Navalny è stato condannato a cinque anni di reclusione con sospensione della pena nel processo "KirovLes bis" e vede a rischio la sua candidatura alle presidenziali del 2018. Il blogger anti-Putin è accusato di aver sottratto legna a una compagnia statale, la KirovLes, per un valore di 16 milioni di rubli (circa 500mila dollari al cambio). Navalny era già stato condannato a 5 anni nel 2013, in un processo con lo stesso capo d'imputazione. Secondo la Corte europea per i diritti dell'Uomo, però, non fu rispettato il diritto di Navalny a un giusto processo.