Per il tycoon, l’ex inquilino della Casa Bianca sarebbe anche il responsabile delle proteste contro i repubblicani dell’ultimo mese. Mosca risponde all'ipotesi di un aumento delle spese per la Difesa Usa: "Per ora solo retorica, in caso reagiremo"
Ci sarebbe Barack Obama dietro le fughe di notizie che hanno caratterizzato il primo mese della presidenza di Donald Trump. A sostenere questa tesi è stato proprio il nuovo presidente durante un’intervista rilasciata al programma “Fox and friends”, di Fox News. Ma, per Trump, il suo predecessore avrebbe fatto di più: Obama è ritenuto anche il responsabile delle numerose proteste che si sono scatenate contro i repubblicani da quando il tycoon è arrivato alla Casa Bianca.
La fine dell'Obamacare e l'aumento alle spese per la Difesa - Le accuse all’ex presidente arrivano poche ore dopo l’annuncio di Trump di aver trovato una soluzione “molto buona” per smantellare la riforma sanitaria promossa da Obama durante i suoi otto anni di presidenza. Ma la rottura con il passato scelta da Trump non passa solo per l’Obamacare. Il presidente ha anche deciso che gli aiuti all’estero verranno ridotti, in favore di un aumento delle spese della Difesa che ammonterà a circa 54 miliardi di dollari e che è stato deciso per garantire una maggiore sicurezza agli americani. E proprio questi temi saranno al centro del discorso che questa sera (le 3 del mattino in Italia) il presidente rivolgerà alla nazione.
La risposta di Mosca - Da Mosca Leonid Slutsky, capo commissione Esteri della Duma, ha fatto sapere che se la scelta del presidente Trump di aumentare le spese della Difesa verrà portata avanti, ci sarà da aspettarsi una reazione: "Per ora si tratta di retorica pura. Ma se il budget verrà aumentato allora reagiremo, il ministero degli Esteri, e noi alla Duma".