Il presidente Usa non farà ricorso alla Corte Suprema ma si appresta a presentare un nuovo bando, come confermato da lui stesso in nottata ai giornalisti sull'Air Force One.
Dopo la conferma della sospensione del bando anti-Islam da parte della Corte d'Appello di San Francisco, il presidente Usa Donald Trump non molla e - contrariamente alle anticipazioni - non farà ricorso alla Corte Suprema, ma si appresta a presentare un nuovo bando, come confermato da lui stesso in nottata.
"Un nuovo ordine esecutivo sul divieto di ingresso negli Usa è possibile". Donald Trump ha risposto così ai giornalisti sull'Air Force One che lo portava in Florida, confermando l'ipotesi di un 'bando-bis', ma parlando comunque di "molte opzioni" allo studio. A proposito di un nuovo decreto il presidente Usa ha aggiunto: "Potrebbe essere una cosa molto buona. Abbiamo bisogno di fare in fretta per ragioni di sicurezza nazionale".
L'amministrazione Trump dunque avrebbe abbandonato l'intenzione di appellarsi alla Corte Suprema contro la decisione della corte d'appello federale di San Francisco di confermare lo stop al bando sui musulmani (l'ordine esecutivo che mette al bando immigrati e rifugiati da 7 paesi a maggioranza musulmana), puntando al contrario su un nuovo decreto o su una 'riscrittura' del bando bocciato dai giudici. Il nuovo ordine esecutivo, ha spiegato lo stesso Trump, potrebbe arrivare lunedì o martedì.