Polonia: “Walesa aiutò polizia comunista”. Lui: “È una menzogna”

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L'Istituto per la memoria nazionale afferma di avere dei documeti firmati con il nome in codice "Bolek" che sarebbe attribuibile all'ex presidente. La replica: "Bugia di chi è adesso al potere"

L'ex leader sindacale di Solidarnosc, presidente della Polonia, Lech Walesa, considerato un eroe della libertà nel suo Paese, sarebbe stato un collaboratore della polizia segreta comunista (Sb). A sostenerlo è una perizia giudiziaria dei grafologi effettuata su alcuni documenti risalenti agli anni Settanta. “Solo una menzogna”, ha replicato il premio Nobel per la Pace.

 

Il presunto nome in codice - "Non c'è più alcun dubbio", ha detto Andrzej Pozorski, procuratore dell'Istituto per la memoria nazionale, che sostiene di essere in possesso di un contratto di collaborazione e di ricevute di pagamento sottoscritte dallo stesso Walesa. Sugli atti analizzati, trovati tempo fa dall'Istituto per la memoria nazionale (Ipn) nell'archivio del generale Czeslaw Kiszczak, che insieme con il generale Wojciech Jaruzelski ha gestito il golpe del 1981 contro il sindacato Solidarnosc, ci sarebbe la sigla “Bolek” che corrisponderebbe al nome in codice di Walesa. Secondo gli esperti sarebbe questa la prova della collaborazione, fra il 1970 e il 1976, del fondatore di Solidarnosc con la Sluzba Bezpieczenstwa, la polizia segreta della dittatura comunista.

 

Uno dei documenti analizzati dall'Istituto per la memoria nazionale

 

 

Il ricorso e le perizie calligrafiche - "Si tratta di una menzogna, sostenuta da chi è attualmente al potere", ha replicato Walesa annunciando un ricorso, mentre il suo difensore ha detto che chiederà ulteriori perizie calligrafiche. Secondo lo storico Andrzej Paczkowski, i documenti trovati sono probabilmente autentici, ma ciò "non sminuisce la leggenda dell'uomo" al quale il mondo deve la caduta dei regimi comunisti. Paczkowski ritiene che nel dicembre 1970, dopo il brutale attacco del potere comunista che sparò contro gli operai dei Cantieri navali di Danzica, l’allora 27enne Walesa "ha fatto un errore, ma si è presto liberato" dai vincoli di una collaborazione con Sb. L'ex presidente, ricorda un altro storico, Jan Skorzynski, dal 1976 non ebbe più alcun contatto con Sb, e cominciò a militare nell'opposizione democratica polacca, che portò alla nascita di Solidarnosc nel 1980.

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