Islanda sotto choc, ragazza scomparsa trovata morta: due arresti
MondoLa polizia locale ha operato i fermi per l’omicidio della 20enne rinvenuta senza vita su una spiaggia a Reykjavik
Un paese intero, l’Islanda, sotto choc per la morte della giovane Birna Brjansdottir, il cui cadavere è stato trovato domenica su una spiaggia a sud della capitale Reykjavik, dopo che 700 persone - una folla considerevole per un paese che conta 330mila abitanti - si erano messe sulle sue tracce dopo la notizia della scomparsa, avvenuta il 14 gennaio. La polizia ha annunciato il fermo di due marinai.
La scomparsa – L’ultimo avvistamento della giovane era avvenuto nella zona portuale della capitale, secondo quanto riportano i media del posto, dopo una notte trascorsa a bere in un bar della zona. Verso le 5 del mattino, la ragazza è stata ripresa da una telecamera di sorveglianza mentre camminava barcollante vestita con giacca, pantaloni e stivali ai piedi. Poi è arrivata la notizia del ritrovamento, ad una settimana di distanza dalla sparizione.
Le indagini - Secondo quanto riporta l’edizione online del Guardian, la polizia ha annunciato che per il caso della ragazza ventenne, impiegata come commessa in un negozio di abbigliamento, procedono le indagini “per omicidio”, anche se è “ancora presto per determinare con certezza le cause della morte”. Intanto le autorità islandesi hanno fermato due marinai della Groenlandia di 25 e 30 anni.
Il fermo – Le stesse telecamere di sorveglianza hanno ripreso vicino alla zona della scomparsa un'utilitaria rossa, una Kia Rio, che poi si è scoperto essere stata noleggiata dai duei marinai: sulla vettura sarebbero state trovate gocce di sangue della giovane. Reparti speciali delle forze di sicurezza sono entrati in azione per fermare il peschereccio a bordo del quale i due sospettati erano nel frattempo ripartiti.
Una nazione sotto choc – Il Paese è scosso dalla vicenda. La criminalità in Islanda, normalmente, non è un fenomeno preoccupante. Gli omicidi sono molto rari (dal 2001, 1,8 all’anno) prevalentemente legati alla violenza di genere, l’abuso di alcol, o i disturbi mentali. Una situazione che porta la polizia a girare disarmata. I media locali, come l’Iceland Monitor, continuano a riservare grande spazio alla vicenda, con aggiornamenti continui delle notizie e diverse foto della vittima.