L'attacco armato è avvenuto di fronte a un locale a Playa del Carmen, località turistica sul Mar dei Caraibi. Quattro persone sarebbero state uccise dai colpi d'arma da fuoco mentre una donna sarebbe stata calpestata nella calca seguita all'attacco
C'è anche un italiano tra le vittime di un attacco armato in una discoteca a Playa del Carmen, località turistica messicana sul Mar dei Caraibi. La notizia è stata confermata dalla Farnesina. In tutto, le vittime della sparatoria sarebbero cinque. Il nostro connazionale, due canadesi e un colombiano sarebbero stati uccisi dai colpi d'arma da fuoco, mentre una donna, la cui nazionalità non è stata resa nota, sarebbe invece rimasta calpestata dalla calca seguita alla sparatoria. La vittima italiana è un uomo di origini milanesi che da tempo viveva e lavora in Messico, dove aveva aperto un ristorante insieme alla sua compagna.
Spari di fronte all'ingresso principale - Secondo le prime ricostruzioni dei media, intorno alle 3 del mattino (le 9 in Italia) almeno un uomo armato ha aperto il fuoco davanti al locale Blue Parrot, dove c'era la festa di chiusura del festival di musica elettronica Bpm. "Non sono entrati nel locale, hanno sparato contro l'accesso principale da fuori. Nessuno è entrato nella discoteca, sembrava che volessero sparare per uccidere il massimo possibile di gente", ha raccontato Valerie Lee, collaboratrice della rivista britannica Mixmag.
Il post su Facebook del festival Bpm che conferma i 4 morti nell'attacco
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Tre fermi - Secondo quanto ha riferito il procuratore generale della regione Miguel Angel Pech Cen, tre persone sono state fermate in seguito alla sparatoria. "Quattro uomini sono morti per i colpi di arma da fuoco, mentre una donna è stata calpestata" nel corso della fuga di massa dal locale dopo gli spari, ha detto nel corso di una conferenza stampa, sottolineando che "per garantire il successo delle indagini ed evitare fughe di notizie" non verranno diffusi ulteriori dettagli. Il procuratore ha comunque escluso che vi sia il terrorismo all'origine della sparatoria. All'origine dell'agguato potrebbe esserci la guerra tra gruppi di narcotrafficanti.