Berlino, il sopravvissuto italiano: “Vedevo gente a terra, immobile”

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Giuseppe La Grassa si trovava nei mercatini di Breitscheidplatz, assieme alla moglie, quando è stato travolto dal Tir che ha ucciso 12 persone. Il suo racconto

“Vedevo tanta gente a terra, immobile”. Giuseppe La Grassa ricorda così gli attimi immediatamente successivi all'attentato di Berlino. Si trovava, assieme alla moglie Elisabetta Ragno, al mercatino di Breitscheidplatz per festeggiare il loro anniversario di matrimonio.

 

L'arrivo del Tir e i soccorsi - “Ricordo il rumore di un Tir che accelerava all'improvviso”, racconta a Sky TG24. “Stavo per voltarmi per cercare mia moglie e mi sono ritrovato a terra, travolto”. La Grassa sarebbe rimasto sempre lucido, tanto da raccontare i ricordi di quegli attimi: “Siamo andati verso l'uscita dei mercatini e siamo stati soccorsi da un paramedico, un ragazzo di Berlino. Ci ha portato in un hotel vicino, dove mi ha medicato”, prima del trasporto verso l'ospedale militare. La coppia palermitana è rientrata in Italia. Elisabetta Ragno è illesa, mentre La Grassa ha uno zigomo fratturato e una ferita che ha richiesto 25 punti di sutura.

 

L'italiana dispersa - È invece stata confermata la morte della ragazza italiana coinvolta nell'attentato di Berlino, Fabrizia Di Lorenzo. Il cellulare della giovane abruzzese era stato trovato sul luogo della strage. La notizia è stata data dal ministro degli Esteri Angelino Alfano.

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