Il mezzo, piombato sul mercatino di Natale del quartiere Charlottenburg, aveva targa polacca ed era partito dall’Italia. Sarebbe stato sequestrato nella capitale tedesca verso le 16; il Gps mostra movimenti anomali attorno a quell'ora. Il passeggero nella cabina del mezzo è stato ucciso con colpi di pistola
Il camion piombato sul mercatino di Natale del quartiere Charlottenburg, uccidendo 12 persone e ferendone una cinquantina, aveva targa polacca e sarebbe partito dall’Italia. Secondo le ricostruzioni, non ancora confermate dagli inquirenti, il mezzo sarebbe stato rubato poche ore prima dell’attacco. L'attentatore avrebbe anche ucciso l'autista polacco che era alla guida del mezzo e che poi è stato trovato morto sul sedile del passeggero. "Dobbiamo ritenere sia terrorismo" ha detto la Cancelliera Merkel.
Camion rubato alle 16 – Secondo la tv polacca Tvn24 che, cita informazioni raccolte dal trasportatore polacco proprietario del mezzo - con sede in un piccolo paese vicino Stettino, nel nord-ovest della Polonia, al confine con la Germania - il furto sarebbe avvenuto nella capitale tedesca attorno alle 16 di ieri pomeriggio. Dai rilevamenti del Gps del mezzo emergono movimenti anomali proprio attorno a quell'ora.
Il Gps - Il camion, che trasportava ponteggi di acciaio prodotti dalla Thyssen che sarebbero dovuti essere scaricati stamattina a Berlino, sarebbe stato parcheggiato ieri verso mezzogiorno in città. Attorno alle quattro di pomeriggio, però, il tir sarebbe stato acceso varie volte senza che il mezzo si mettesse in moto, in quelli che potrebbero essere tentativi dell'aggressore per mettere in marcia il tir. Il mezzo ha poi lasciato il parcheggio alle 19.45, poco prima di piombare sulla folla del mercatino di Natale.
L'uomo ucciso con colpi di pistola - Il proprietario della compagnia di trasporti cui apparteneva il camion lanciato sulla folla a Berlino, ha detto all'emittente polacca TVN 24 che al volante c'era suo cugino con il quale non era più riuscito a mettersi in contatto dopo le 16 di ieri. L'uomo si è detto certo che il cugino non possa essere responsabile dell'attacco. "Non può essere il mio autista, gli deve essere successo qualcosa... sono sotto choc", ha affermato ieri subito dopo la notizia dell’attacco.
E gli aggiornamenti che arrivano da Berlino confermerebbero la sua versione dei fatti: il cittadino polacco trovato morto nella cabina del camion sarebbe stato ucciso con colpi di pistola.