Russia, bevono cosmetico al posto dell'alcol: 52 morti

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La città di Irkuts si trova in Siberia, vicino al lago Bajkal e al confine con la Mongolia (Getty Images)

Le vittime sono decedute per avvelenamento da metanolo nella città siberiana di Irkuts. I surrogati delle bevande alcoliche, che costano meno, sono sempre più diffusi nel Paese e sono diventati un'emergenza sociale

In Russia 52 persone sono morte avvelenate per aver bevuto un cosmetico surrogato dell’alcol: il prodotto, una lozione per il bagno, conteneva metanolo e ha provocato l’intossicazione delle vittime.

Morti per avvelenamento - L’episodio di avvelenamento di massa è avvenuto a Irkuts, in Siberia, a più di 5mila chilometri da Mosca. Decine di persone del quartiere Novo-Lenino tra i 35 e i 50 anni hanno bevuto una lozione per il bagno chiamata “Boiyariyshkin”, biancospino in russo. Il cosmetico conteneva metanolo e sulla confezione era specificato che non andava ingerito, ma gli abitanti del quartiere lo hanno bevuto come se si trattasse di alcol etilico, secondo quanto hanno appurato gli investigatori locali. Alcune delle vittime sono decedute in ospedale, mentre altre sono state ritrovate già morte nelle proprie abitazioni.

Surrogati dell’alcol - In Russia sono frequenti le morti per avvelenamento dovute all’ingestione di surrogati dell’alcol. Per risparmiare sugli alcolici, molte persone bevono infatti prodotti chimici più economici, pensando di ottenere gli stessi effetti sull’organismo. Le bevande alcoliche, però, contengono etanolo (chiamato più semplicemente alcol etilico), un composto organico che si presenta incolore ed estremamente volatile e infiammabile. Stesse caratteristiche del metanolo, che rientra fra gli alcoli ma ha una composizione chimica differente e viene utilizzato in prodotti come le vernici, i detergenti e i cosmetici. L’assunzione acuta o cronica di metanolo porta alla presenza eccessiva di acido formico nell’organismo e di conseguenza alla morte. L’equivoco è probabilmente nato dal fatto che l’etichetta del “Boiyariyshkin” recava la scritta “93% di etanolo”. A raccontarlo alla Tass è Alexiei Krupin, responsabile locale della Rosalkogolregulirovanie, l'agenzia che regola la vendita e l'uso dell'alcol in Russia.

Arresti e dichiarazioni - A Irkuts due persone sono state fermate per aver distribuito la lozione cosmetica: l’ipotesi è che spacciassero il prodotto, sfruttando la crescente popolarità dei surrogati alcolici in Russia. Il problema sta assumendo contorni così ampi che il premier russo Dmitri Medvedev ha dichiarato “È uno scandalo, bisogna proibire il ricorso a sostanze del genere”. Parole simili anche da parte del portavoce del presidente Putin, Dmitri Peskov, che ha affermato la necessità di prendere provvedimenti in merito. Secondo i media locali, negli ultimi mesi, le autorità russe hanno comunque aumentato gli sforzi per diminuire la vendita di cosmetici e farmaceutici come sostituti dell'alcol e per monitorare la vendita di alcolici contraffatti.

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