Siria, esercito di Assad conquista quartiere cruciale di Aleppo Est

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Un carro armato delle forze lealiste in Siria (Getty Images)
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La notizia data dai media di Stato, ma non confermata dai ribelli, riguarda la zona di Al-Sakhur. L'Osservatorio siriano per i diritti umani: “L'opposizione rischia di essere schiacciata”. Per il "centro di riconciliazione" che fa capo a Mosca il 40% della parte orientale della città sarebbe in mano ai lealisti

L'esercito siriano e suoi alleati hanno cacciato i ribelli da una zona di importanza strategica di Aleppo est. Secondo l'Osservatorio siriano per i diritti umani si tratta di un'accelerazione che rischia di schiacciare l'opposizione nella seconda città della Siria: la parte occidentale è già da tempo in mano ad Assad, una porzione di quella settentrionale è controllata dai Curdi e solo quella orientale - e per di più completamente circondata dalle forze lealiste - è in mano all'opposizione.

La notizia riportata dalla Tv di Stato ma negata dai ribelli – È stata la Tv di Stato siriana, citando una fonte militare, a riportare la notizia: le forze lealiste avrebbero conquistato il quartiere di al-Sakhur, da tempo in mano ai ribelli, e ora avrebbero il controllo di gran parte della sezione settentrionale dell'area. Un funzionario delle forze di opposizione nega però che il quartiere orientale di Aleppo sia caduto nelle mani dell'esercito, e un'altra fonte dei ribelli parla di “situazione poco chiara”.

Situazione confusa – Impossibile verificare le notizie sul terreno. L'agenzia governativa Sana sostiene che le forze di Damasco siano riuscite a tagliare in due la parte orientale della città, e che sarebbero già al lavoro per disattivare le mine; mentre l'Osservatorio siriano dice che i ribelli hanno perso il controllo di circa un terzo della zona. Ma l'Aleppo Media center, piattaforma di giornalisti vicina all'opposizione, afferma che sono ancora in corso combattimenti dentro e fuori al-Sakhur.

Civili in fuga – Quel che è certo è che sono migliaia i civili in fuga dall'area, da mesi sotto attacco da parte dell'esercito siriano sostenuto dalla forza aerea russa. La situazione è resa ancora più drammatica dal fatto che tutti gli ospedali sono stati distrutti e dalla massiccia presenza di minori: 100mila, secondo l'Unicef, quelli che vivono sotto assedio nella sola Aleppo orientale, su un totale di 500mila in tutto il paese.

Una vittoria per Assad – Secondo quanto riporta la Reuters, un'altra fonte militare anonima afferma che “nelle prossime ore, sarà preso anche il resto del settore settentrionale” di Aleppo est. Se ciò accadesse, e le notizie di queste ore trovassero ulteriori conferme, si tratterebbe della più grande vittoria di Bashar al-Assad dall'inizio della rivolta siriana nel 2011: la parte orientale di Aleppo rappresenta infatti la più importante città in mano ai ribelli.

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