Consegnare il sangue con un drone? In Ruanda si può

Droni per portare il sangue là dove è difficile arrivare con i tradizionali mezzi di trasporto. E' il servizio lanciato in Ruanda, che ha trovato così il modo di rafforzare il proprio sistema sanitario nazionale, consegnando sacche di sangue anche nelle zone più impervie. I droni, realizzati dall’azienda californiana Zipline, hanno infatti iniziato il trasporto verso 20 destinazioni nella parte occidentale del Paese, dove muoversi via terra è estremamente difficile. Zipline ha annunciato la sua partnership con il Governo ruandese all’inizio di quest’anno e ha trascorso gli ultimi mesi a testare il suo sistema di consegne in un centro di distribuzione nella regione del Muhanga.

Zipline, la startup che usa i droni per trasportare il sangue – Zipline è una startup statunitense composta da ingegneri che hanno lavorato in precedenza per Space X, Google, Lockheed Martin e altre società tecnologiche. I suoi droni sono in questa fase iniziale utilizzati per fornire sangue, plasma e coagulanti agli ospedali del Ruanda occidentale, contribuendo a ridurre i tempi d’attesa. Gli ospedali possono infatti ordinare il sangue attraverso un messaggio di testo e farlo "paracadutare" alla loro posizione.

Il centro di distribuzione ospita 15 droni - L’azienda prevede di espandersi nel Ruanda orientale entro i primi mesi del prossimo anno. Il sistema potrebbe essere utilizzato in futuro anche per fornire vaccini e altri farmaci. Gli Zip, così sono stati chiamati i droni, possono volare fino a 150 km tra andata e ritorno e vengono guidati utilizzando i dati di localizzazione Gps. Ogni drone può trasportare sino a 1,5 kg di sangue. Zipline viene pagata dal dipartimento della Salute del Ruanda con un prezzo fisso a consegna. Le consegne sono effettuate in un tempo massimo di 30 minuti, in modo da eliminare la necessità di avere a bordo un sistema di refrigerazione.