Respinta dalla consultazione popolare l'intesa di pace tra il governo e i guerriglieri. Il presidente Santos: "Il cessate il fuco è bilaterale e definitivo"
A sorpresa vincono i "no" nel referendum in Colombia sull'accordo di pace firmato lunedì tra il governo e il gruppo guerrigliero delle Farc. Sulla base dei dati resi noti da Bogotà il fronte dei contrari ha prevalso di poco sui "sì".
"Il cessate il fuoco è bilaterale e definitivo, non mi arrenderò: cercherò la pace fino all'ultimo giorno del mio mandato” ha sottolineato il presidente colombiano Juan Manuel Santos, nel suo primo intervento dopo la consultazione.
"Le Forze armate rivoluzionarie della Colombia mantengono la propria volontà di pace e ribadiscono di essere disponibili a usare solo la parola come arma di costruzione del futuro" ha detto anche il leader del gruppo guerrigliero Rodrigo 'Timochenko' Londono.