La candidata democratica riprende la sua campagna elettorale dopo i tre giorni di riposo forzato dovuti alla polmonite che le è stata diagnosticata la scorsa settimana
“Lotterò affinché tutti i bambini abbiano le stesse opportunità”. Queste parole segnano il ritorno in campo di Hillary Clinton, dopo una pausa di tre giorni a causa della polmonite. "E bello essere di nuovo sulla pista della campagna elettorale” ammette la candidata dei democratici alla corsa alla Casa Bianca, che torna a parlare ai suoi elettori e all’America tutta dal palco di Greensboro, nella Carolina del Nord.
<blockquote class="twitter-tweet" data-conversation="none" data-lang="it"><p lang="en" dir="ltr">“I have this old-fashioned notion that if you’re running for president, you should say what you’re going to do.” <a href="https://t.co/IOJAboxXfh">https://t.co/IOJAboxXfh</a>— Hillary Clinton (@HillaryClinton) <a href="https://twitter.com/HillaryClinton/status/776509544558100480">15 settembre 2016</a></blockquote><script async src="//platform.twitter.com/widgets.js" charset="utf-8"></script>
Clinton: ho avuto modo di riflettere - “Non la prendo alla leggera ma a meno di due mesi dal giorno dell'elezione, rimanere a casa era l'ultima cosa che volevo fare – spiega – ma si si è rivelato un dono...la campagna non incoraggia la riflessione e invece io ho avuto modo di riflettere sul senso di questa campagna". E aggiunge: "In milioni non possono neppure permettersi di prendere giorni di malattia", osserva prima di snocciolare una serie di interventi a favore della classe media, dalla sanità alla scuola.
<blockquote class="twitter-tweet" data-conversation="none" data-lang="it"><p lang="en" dir="ltr">"I’m going to close my campaign the way I began my career...focused on opportunities for kids and fairness for families." —Hillary— Hillary Clinton (@HillaryClinton) <a href="https://twitter.com/HillaryClinton/status/776508975797927936">15 settembre 2016</a></blockquote><script async src="//platform.twitter.com/widgets.js" charset="utf-8"></script>
I sondaggi - Se migliora a livello di salute, Hillary peggiora però in tutti i sondaggi, che vedono un progressivo recupero - e in alcuni casi un sorpasso - del tycoon Donald Trump a livello nazionale. Nell'ultima rilevazione targata New York Times-Cbs News, la candidata democratica guida 46% a 44% (46% a 41% tra gli elettori registrati), riducendo il margine di vantaggio dagli otto punti di agosto ai due di ora. In una gara a quattro Clinton e Trump sono addirittura pari, 42% a testa, con il candidato libertario, Gary Johnson, all'8% e quello dei verdi, Jille Stein, al 4%. I candidati dei partiti minori hanno il loro sostegno più forte tra i giovani: il 26% degli elettori tra i 18 e i 29 anni intendono votare per Johnson e il 10% per Stein.
<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="it"><p lang="en" dir="ltr">Great poll out of Nevada- thank you! See you soon. <a href="https://twitter.com/hashtag/MAGA?src=hash">#MAGA</a> <a href="https://twitter.com/hashtag/AmericaFirst?src=hash">#AmericaFirst</a><a href="https://t.co/3KWOl2ibaW">https://t.co/3KWOl2ibaW</a> <a href="https://t.co/27sR3MjjXc">pic.twitter.com/27sR3MjjXc</a>— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) <a href="https://twitter.com/realDonaldTrump/status/776247579600453632">15 settembre 2016</a></blockquote><script async src="//platform.twitter.com/widgets.js" charset="utf-8"></script>