Presenti forze speciali italiane in Libia, ma solo come supporto logistico. Gentiloni annuncia la riapertura dell'ambasciata a Tripoli: il nuovo ambasciatore sarà Giuseppe Perrone
“'Non abbiamo missioni militari in Libia. Se le avremo saranno autorizzate dal Parlamento”. Lo dice il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, in un'intervista al Corriere della Sera. Ieri, dopo le indiscrezioni pubblicate da la Repubblica, il viceministro degli Esteri Mario Giro a Sky TG24 aveva confermato la presenza di uomini italiani, probabilmente dell'esercito, che si troverebbero in Libia, senza tuttavia partecipare ai combattimenti.
Riaprire ambasciata - Gentiloni ha poi annunciato: “Presto l'Italia potrebbe riaprire la sua ambasciata a Tripoli, chiusa nel febbraio 2015. Il nostro governo ha nominato ambasciatore Giuseppe Perrone”. A Serraj, ha continuato, “'l'Italia sta per dare moltissimo, e su piani diversi. Spero che la riapertura dell' ambasciata, appena verificate le condizioni di sicurezza, sia il sigillo a un grande sforzo di cooperazione”. Intanto il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha inviato un messaggio di ringraziamento ai militari italiani impegnati all'estero.
Perrone nuovo ambasciatore - Sulla nomina di Giuseppe Perrone interviene su Twitter l'inviato speciale del governo italiano per la Libia, Jonathan Winer. “E’ una grande scelta dell’Italia. Giuseppe Perrone ha lavorato con gli Stati Uniti e altri ad un approccio comune per promuovere l'unità della Libia".
<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="it"><p lang="en" dir="ltr">Italy's great choice: Giuseppe <a href="https://twitter.com/hashtag/Perrone?src=hash">#Perrone</a> has worked w/US & others to forge common approach, promote unity for <a href="https://twitter.com/hashtag/Libya?src=hash">#Libya</a>. <a href="https://t.co/ilOgDDOKBk">https://t.co/ilOgDDOKBk</a></p>— Jonathan Winer (@jonathanmwiner) <a href="https://twitter.com/jonathanmwiner/status/763591143032586244">11 agosto 2016</a></blockquote>
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Sirte liberata per il 70% dall'Isis - Intanto, sul campo, è stato inflitto un duro colpo all'Isis in Libia. Il quartier generale dei jihadisti a Sirte, roccaforte dello Stato islamico, è caduto nelle mani dei miliziani vicini al governo di unità nazionale di Sarraj. Il sindaco della città Mokhtar Khalifa ha reso noto che le forze libiche sostenute dagli Stati Uniti "hanno liberato il 70%" di Sirte. Sono stati in tutto "7 i raid aerei americani lanciati ieri su Sirte", per un "totale di 36 missioni dal primo agosto", da quanto cioè è iniziato l'intervento Usa sulla città libica dietro richiesta del governo di unità nazionale di Sarraj. ha fatto sapere lo Us Africa Command-
Renzi in collegamento con le missioni all'estero - Il presidente del Consiglio Matteo Renzi è stato in visita al Comitato operativo interforze di Centocelle e ha effettuato un collegamento con i militari delle missioni italiane all'Estero. Renzi era accompagnato dal ministro della Difesa, Roberta Pinotti. In video-conferenza erano contemporaneamente collegate le varie missioni italiane all'estero: Iraq, Kuwait, Kosovo oltre che dalla nave Garibaldi.
Il ringraziamento di Renzi - "Grazie per la professionalità e per l'umanità del vostro straordinario impegno. Il mondo di oggi ha bisogno di voi, ha bisogno di noi, dell'Italia. Viva l'Italia, viva le forza armate", ha scritto il premier in un messaggio ai militari italiani impegnati all'estero. "Siamo davvero molto orgogliosi di chi come voi serve la patria in momenti di difficoltà, difficoltà inedite rispetto al passato ma non per questo meno pericolose". Ecco il messaggio: