Un doppio attentato rivendicato dall'Isis ha colpito una centrale dell'esercito a Qamishli, vicino al confine curdo. Nell'ultimo anno il Califfato ha perso il controllo di gran parte dell'area
Un doppio attentato in Siria, nella città a predominanza curda di Qamishli vicino al confine con la Turchia ha provocato oltre quaranta vittime. L'attacco è stato rivendicato dall'Isis che in un comunicato.
Doppio attentato in zona controllata dai curdi - Secondo la ong Osservatorio siriano per i diritti umani l'autobomba è esplosa nei pressi di una base delle forze curde che controllano quell'area del Paese. Il secondo attacco è eseguito da un kamikaze su una moto, secondo la tv siriana che però non ha specificato l'obiettivo.
Isis in difficoltà nel nordest della Siria - Nel corso dell'ultimo anno le forze curde hanno riconquistato vaste are nel nordest della Siria con il supporto delle forze americane. Nelle città riconquistate però continuano gli attentati da parte degli estremisti islamici. Ad Aprile un kamikaze ha ucciso 6 poliziotti curdi, mentre poche settimane fa un altro attacco suicido ha ucciso 16 persone ad Hasaka.