Strage di Monaco, rilasciato il 16enne amico del killer

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La polizia bavarese: "Il giudice non ha ravvisato motivi per disporne la custodia"

E' stato rilasciato, meno di 24 ore dopo il fermo, il sedicenne afghano amico di Ali David Sonboly, l'autore della strage di venerdì a Monaco di Baviera: lo ha annunciato una portavoce della polizia bavarese, secondo cui "il giudice non ha ravvisato motivi per disporne la custodia".

 

<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="it"><p lang="cs" dir="ltr"><a href="https://twitter.com/hashtag/Germania?src=hash">#Germania</a>, kamikaze si fa esplodere ad Ansbach: 12 feriti <a href="https://t.co/y9mEp4nfsV">https://t.co/y9mEp4nfsV</a> <a href="https://twitter.com/hashtag/mondo?src=hash">#mondo</a></p>&mdash; Sky TG24 (@SkyTG24) <a href="https://twitter.com/SkyTG24/status/757453352250638338">25 luglio 2016</a></blockquote>

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E' stato accertato che il ragazzo aveva incontrato il killer nei pressi del centro commerciale 'Olympia', teatro dell'eccidio, poco prima che questi passasse all'azione, e che era a conoscenza della sua ossessione per le carneficine, in particolare per quella perpetrata cinque anni prima a Oslo e sulla vicina isola di Utoya dall'estremista di destra norvegese Anders Behring Breivik.

 

Tuttavia, sempre stando alla portavoce, non sono emersi a carico dell'adolescente elementi tali da giustificarne la carcerazione. Gli inquirenti continuano a sospettare che il giovane afghano fosse a conoscenza delle intenzioni di Sonboly, e questo potrebbe costargli un'incriminazione per omessa denuncia se non addirittura per favoreggiamento: resta pero' sostanzialmente assodato il fatto che il pluri-omicida fece tutto da solo.

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