Strage Dacca, Gentiloni: "Salme italiani rientreranno martedì sera"

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La polizia sulla dinamica dell'attacco terroristico: le vittime uccise nei primi 20 minuti dopo l'irruzione. E la Farnesina avverte: rischio altri atti ostili nel Paese

A Dacca è il momento del dolore, in attesa che si completino le formalità burocratiche e medico legali per il rientro delle salme in Italia, previsto entro la serata di martedì secondo quanto riferito dal ministro Gentiloni. L'aereo dovrebbe arrivare a Ciampino intorno alle 18.
La premier bengalese, Sheikh Hasina, ha intanto presieduto l'omaggio in memoria dei 20 ostaggi (foto), 9 dei quali italiani, e dei due poliziotti rimasti uccisi nell'attacco terrorista a un ristorante della capitale.

La polizia bengalese è convinta che i terroristi autori dell'attentato a Dacca hanno ucciso gli ostaggi catturati nel locale nei primi 20 minuti dalla loro irruzione all'Holey Artesan Bakery.

 

Tre arresti - Intanto vanno avanti le indagini. Sono tre le persone arrestate in relazione alla strage.

Farnesina: rischio altri atti ostili -  E la Farnesina, nel frattempo, sul  sito 'Viaggiare sicuri' avverte: "In considerazione della presenza nel Paese di formazioni di ispirazione jihadista, non si può escludere il rischio di possibili ulteriori atti ostili". Prima di raccomandare agli italiani a Dacca la "massima prudenza, in particolare nei luoghi abitualmente frequentati da stranieri e di limitare gli spostamenti, soprattutto a piedi, allo stretto necessario".

 

L'ambasciatore italiano a Sky TG24: l'obiettivo erano gli stranieri

 

 

 

Gianni Boschetti, italiano sopravvissuto alla strage, dice a SkyTG24: non lascio il Paese. L'intervista

 

 

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