Spagna: Rajoy vince ma manca la maggioranza. Podemos non sfonda

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"Rivendichiamo il diritto a governare" ha detto il premier spagnolo. Probabile la coalizione con i socialisti

Il Partito Popolare del premier spagnolo uscente Mariano Rajoy ha vinto le elezioni politiche con il 33% dei voti e 137 seggi su 350 nel Congresso dei deputati. Secondi i socialisti con il Psoe che ottiene il 22,7% e 85 deputati. Terzo Podemos che fallisce il sorpasso e si attesta al 21,1% con 71 seggi. Rajoy conquista  la maggioranza assoluta nel Senato di Madrid con 130 seggi su 208.

 

Rajoy: "Rivendichiamo diritto di governare" - "Rivendichiamo il diritto di governare, abbiamo vinto", ha detto questa notte Rajoy a una folla di sostenitori in festa davanti alla sede del partito in calle Genova. "Da domani, ha aggiunto, inizieremo a parlare con tutti" in vista della formazione di un futuro governo. Governo che però, dopo i sei mesi di stallo trascorsi dalle scorse politiche, resta un'incognita, con i partiti nazionalisti e indipendentisti che mantengono le loro posizioni nel Congresso.

 

Verso gran Coalicion Pp-Psoe - Gli exit poll avevano illuso il partito Podemos di Pablo Iglesias di poter superare i socialisti e guidare un governo di sinistra ma dai dati definitivi emerge che lo scenario piu' plausibile è la Gran Coalicion Pp-Psoe. Finora il leader socialista Pedro Sanchez ha escluso di allearsi con i popolari, ma potrebbe essere l'unico scenario possibile anche perché Psoe e Podemos non arrivano insieme alla maggioranza assoluta e servirebbe comunque il sostegno degli indipendisti, come i nazionalisti baschi del Pnv (5 seggi) o quelli catalani di Cdc e Erc (17 deputati).

 

Le reazioni

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