All'indomani dell'ennesimo naufragio di un barcone il tema dei flussi migratori al centro del summit in Giappone. Donald Tusk: "I dati non sono incoraggianti, c'è un lungo lavoro da fare"
All'indomani dell'ennesima tragedia nel Mar Mediterraneo il tema dei migranti irrompe sul tavolo del G7 che si è appena aperto in Giappone. "Arrivato a Ise-Shima porto al tavolo dei leader G7 l'orgoglio e la dignità degli italiani che salvano le vite in mare" scrive Matteo Renzi su Twitter, postando anche alcune foto delle operazioni di soccorso della Marina Militare, del medico di Lampedusa, Pietro Bartolo, e del summit. Il premier ha poi proposto la Sicilia per il prossimo G7: "Si terrà il 26-27 maggio 2017. La nostra proposta è Taormina, vediamo se ci saranno le condizioni logistiche".
<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="it"><p lang="it" dir="ltr">Arrivato a Ise-Shima, porto al tavolo leader <a href="https://twitter.com/hashtag/G7?src=hash">#G7</a> l’orgoglio e la dignità degli italiani che salvano le vite in mare <a href="https://t.co/LSFGUgJSd8">pic.twitter.com/LSFGUgJSd8</a></p>— Matteo Renzi (@matteorenzi) <a href="https://twitter.com/matteorenzi/status/735708437372231680">26 maggio 2016</a></blockquote>
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Tusk: "Su migranti a Ue serve sostegno G7" - Sul tema inoltre interviene anche il presidente del Consiglio Donald Tusk. "l'Europa ha bisogno della chiara solidarietà del G7" è l'appello che lancia nella conferenza congiunta con Jean Claude Junkcer. "La rotta del Mediterraneo resta attiva e I dati non sono incoraggianti, specie negli ultimi giorni, quando ci sono stati nuovi arrivi anche verso l'Italia", ha sottolineato Tusk spiegando ancora: "C'è un lavoro lungo da fare e con il supporto pubblico possiamo lavorare in modo piu intenso di prima". Tusk ha parlato di una risposta all'emergenza in tre punti: "Assistenza globale ai rigufiati", "il modello del fondo Ue sia un modello per tutti", "il G7 supporti il lavoro di ricollocamento dei migranti".
Tusk: "G7 sostenga paesi come Libano e Giordania" - Tusk ha poi sottolineato che sul fronte dei Balcani la situazione è migliorata, con gli arrivi sulle isole greche praticamente annullati: dai 7mila sbarchi al giorno di ottobre, ai 60 arrivi quotidiani di ora. Ma, ha ribadito, sulla "rotta mediterranea" l'emergenza resta e ha citato i dati "degli ultimi giorni". Abbiamo la responsabilità della solidarietà perché ormai quella dell'immigrazione è una crisi globale" ed il supporto del G7 si può concretizzare con il sostegno e l'assistenza finanziaria ai rifugiati e ai paesi 'host', come Libano e Giordania.
Mercoledì nuovo naufragio nel Mediterraneo - L'appello di Tusk arriva il giorno dopo l'ennesima tragedia nel canale di Sicilia, dove un barcone carico di migranti si è ribaltato. 562 le persone tratte in salve, mentre 5 sono le vittime. Ma il timore è che nella stiva dell'imbarcazione, andata subito a fondo, potessero trovarsi altre persone rimaste intrappolato. E a Lampedusa è arrivata, insieme a un gruppo di migranti soccorsi da un altro barcone, una bambina di sole nove mesi, la cui madre è morta durante la traversata. La piccola si trova ora nell'hotspot dell'isola.