La decisione, presa insieme a quella di lasciare anche il posto di leader del partito socialdemocratico, dopo la debacle elettorale alle presidenziali di Spo e le polemiche per la sua linea dura sui migranti
Il cancelliere austriaco Werner Faymann si è dimesso da cancelliere e da capo del Partito socialdemocratico (Spo). L'annuncio è arrivato durante una conferenza stampa convocata frettolosamente, in cui Faymann ha dichiarato che "avere la maggioranza (nel partito) non è abbastanza", come riportato da una sua portavoce.
Faymann, fino ad oggi alla guida di un esecutivo di coalizione centrista, è finito sotto pressione, da parte soprattutto dai sindacati e dall'ala giovanile del suo partito, per la linea dura adottata sulla questione migranti e per il risultato deludente di Spo nelle recenti elezioni presidenziali.
Due settimane fa infatti, la sconfitta al primo turno che ha segnato il trionfo del candidato del partito di estrema destra Fpo Norbert Hofer e la debacle di quello socialdemocratico, eliminato anche dal ballottaggio che si terrà il 22 maggio.
Il risultato delle presidenziali d'altra parte segue quelli altrettanto negativi subiti dai socialdemocratici in alcune recenti elezioni locali. Anche i popolari se la passano male, mentre la forza in ascesa nel Paese sembra essere appunto l'Fpo, partito che fu guidato da Haider e che preoccupa l'Europa.