Dopo lo scontro Apple-Fbi, l'applicazione annuncia: messaggi criptati
Parole, foto, video ed emoticon. Insomma tutto ciò che viene scambiato su WhatsApp è da oggi più sicuro, almeno sulla carta. La popolare applicazione, utilizzata da un miliardo di persone nel mondo, ha infatti annunciato un sistema di crittografia più rigido. In pratica: solo chi invia e riceve può leggere il contenuto dei messaggi. Il colosso posseduto da Facebook assicura: nessuna intercettazione né da parte delle autorità né dai pirati informatici. Si estende così a tutti un sistema di sicurezza che fino ad ora era stato adottato solo per alcuni utenti.
WhattsApp sembra giocare di anticipo dopo lo scontro tra Apple e Fbi sul caso dell' iPhone di un terrorista da sbloccare. E allo stesso tempo segue le orme di Telegram, una applicazione simile che garantisce maggiore riservatezza. Tanto che secondo alcune fonti sarebbe stata adoperata per preparare gli attentati di novembre a Parigi.
<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="it"><p lang="en" dir="ltr">Don't get excited about <a href="https://twitter.com/hashtag/WhatsApp?src=hash">#WhatsApp</a> encryption, they probably have a backdoor, they're still owned by <a href="https://twitter.com/hashtag/Facebook?src=hash">#Facebook</a> (government contractor)</p>— Anonymous (@YourAnonNews) <a href="https://twitter.com/YourAnonNews/status/717378465104846848">5 aprile 2016</a></blockquote>
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Tra le prime reazioni alla notizia, quella di Anonympus che, attraverso un account Twitter, frena gli entusiasmi e invita a diffidare da un servizio di proprietà di un colosso come Facebook. Una cosa è certa: nel dibattito tra privacy e sicurezza, la mossa di WhattsApp è destinata a fare discutere.