L'attentatore suicida, che si è fatto esplodere all'interno della stazione della metropolitana di Maelbeek, è transitato dall'Italia nel 2015
Khalid El Bakraoui, l'attentatore suicida che si è fatto esplodere all'interno della stazione della metropolitana di Maelbeek di Bruxelles è transitato nell'estate del 2015 in Italia, diretto in Grecia. E' quanto ha appreso Sky TG24, consultando un dossier degli uomini dell'Antiterrorismo, che hanno ricostruito i suoi spostamenti.
Usò identità ex calciatore Inter - Sempre secondo fonti di Sky TG24, l'uomo ha usato l’identità del calciatore professionista Ibrahim Maaroufi – in Italia con le maglie di Inter, Vicenza e Paganese – per affittare un appartamento divenuto un covo del commando delle stragi di Parigi.
Di Khalid El Bakraoui sappiamo inoltre che è transitato dall’Italia a fine luglio 2015 prima di raggiungere Atene. Poco più di un mese dopo, il 3 settembre, come si legge in una nota della procura belga, El Bakraoui ha affittato per la durata di un anno un appartamento in Rue de Fort a Charleroi sotto un falso nome, quello di Ibrahim Maaroufi, nato a Bruxelles il 18 gennaio 1989.
La perquisizione - Il 9 dicembre dello scorso anno la polizia belga ha effettuato una perquisizione all’interno di quell’appartamento di Charleroi. Nell’abitazione gli agenti non hanno trovato né armi né esplosivo, ma le impronte digitali della mente delle stragi in Francia Abaaoud e di Bilal Hadfi, il giovane terrorista che si è fatto esplodere a Parigi all’esterno dello Stade de France.
Il calciatore che ha giocato anche nell'Inter - Maaroufi, calciatore belga naturalizzato marocchino, dal 1° dicembre 2015 è in forza al Fc Schaerbeek la squadra del quartiere in cui vivevano i fratelli El Bakraoui.
Il centrocampista ha iniziato la sua carriera nelle giovanili dell’Anderlecht e del PSV Eindhoven, poi è approdato in Italia disputando due stagioni all’Inter con cui ha collezionato 6 presenze tra coppa Italia e serie A. Dopo una breve esperienza al Twente, nel campionato olandese, è tornato in Italia. Il suo cartellino infatti è stato acquistato dal Vicenza. Negli anni successivi, grazie al doppio passaporto marocchino e belga, ha giocato nelle nazionali giovanili di entrambi i Paesi. Nel 2014 è tornato per la terza volta in Italia raggiungendo un accordo con la Paganese, squadra del Salernitano attualmente in Lega Pro. Nella stessa provincia, a Bellizzi, sabato è stato arrestato un algerino accusato di aver procurato documenti falsi agli attentatori di Bruxelles. Le autorità italiane stanno verificando in che modo il terrorista si sia impossessato dell’identità del calciatore.
Bakraoui e il passaggio in Italia - Sono le 8.25 del 23 luglio 2015 quando Khalid El Bakraoui atterra all'aeroporto di Treviso con un volo Ryanair proveniente dalla capitale belga. Il biglietto lo ha comprato con la carta di credito intestata a un altro uomo: Abderahman Benamor.
<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="it"><p lang="it" dir="ltr">VIDEO: Stragi Bruxelles, Khalid El Bakraoui transitato in Italia <a href="https://t.co/6vfxc022EK">https://t.co/6vfxc022EK</a>— Sky TG24 (@SkyTG24) <a href="https://twitter.com/SkyTG24/status/714512913432649728">28 marzo 2016</a></blockquote><script async src="//platform.twitter.com/widgets.js" charset="utf-8"></script>
Procura belga: altre 3 persone coinvolte negli attentati - E intanto, mentre si aggrava il bilancio degli attentati (le vittime sono al momento 35), la Procura belga ha reso noto che altre 3 persone sono coinvolte negli attacchi.